Nel corso dei lavori per la Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e Piazza Augusto Imperatore è stata fata una scoperta sensazionale. è stata recuperata una testa in marmo, forse di Afrodite.
La testa ritrovata è di elegante fattura, scolpita in marmo greco. Appartiene probabilmente a una statua di divinità femminile, forse Afrodite, di dimensioni naturali.
Mostra una raffinata acconciatura di capelli raccolti sul retro grazie a una ‘tenia’, un nastro annodato sulla sommità del capo. Grazie al lavoro attento degli archeologi e delle archeologhe della Sovrintendenza, siamo in grado di approfondire la conoscenza di questo quadrante della città.
Gli archeologi hanno rinvenuto il reperto nella fondazione di un muro tardoantico ma si conserva integro. Fu riutilizzato come materiale da costruzione. Giaceva con il viso rivolto verso il basso, protetto da un banco d’argilla sul quale poggia la fondazione del muro. Il riuso di opere scultoree, anche di importante valore, era una pratica molto comune in epoca tardo medioevale, che ha consentito, come in questo caso, la fortunata preservazione di importanti opere d’arte.
Valorizzazione.
La scoperta a Roma di una testa in marmo bianco, che come dicono gli esperti potrebbe risalire a una prima datazione all’epoca augustea, per quella che potrebbe essere una divinità femminile, ricorda un altro famosissimo ritrovamento, avvenuto quasi per caso nel 1820 nell’isola di Milo in Grecia.
fonte: Artemagazine.
A cura di Serena Maddalo per LiveMedia24.