Lione e il suo mondo ebraico

Lione è stata una città centrale durante la Seconda Guerra Mondiale per il mondo ebraico. Sono tre i punti nevralgici della città, vediamoli assieme.

Sono tre i punti nevralgici del mondo ebraico nella città francese di Lione. L’istituto Culturale del Giudaismo; Il centro di storia della resistenza e della deportazione e la Grande Sinagoga di Lione.

Istituto Culturale del Giudaismo:

All’interno dell’istituto Culturale del Giudaismo di Lione, si risponde ad alcune domande che nascono dai bambini. Domande come: “Cos’è l’ebraismo?” o “Cos’è l’antisemitismo?“.
Sono tre le tematiche lungo le quali il centro si muova: la storia del popolo ebraico dalle sue origini; la pratica della religione attraverso le feste ebraiche e gli oggetti di culto; i pregiudizi verso questo popolo e l’antisemitismo.
All’interno del museo sono presenti dei contenuti audio-visivo, dieci per la precisione, che spiegano, ad esempio, l’ebraismo; gli Ebrei in Francia, il Matrimonio, il Bar Mitsvah e le principali feste.
Sono presenti anche oggetti di culto come:

  • Menorah, il candelabro ebraico a 7 braccia;
  • Tōrāh, i 5 libri della Bibbia Ebraica;
  • Mezuzah, un piccolo foglio di pergamena che si pone all’entrata delle case ebraiche;
  • Tefillin, le due “scatole” che contengono la parola di Dio;
  • Kippah, copricapo maschile;
  • Shofar, il corno di montone usato durante lo Yom Kippur.

In conclusione, attraverso la tecnologia VR, si può ammirare la Grande Sinagoga di Lione durante lo Shabbat, ovvero la festa del riposo.

Centro di storia della resistenza e deportazione:

Continuando il nostro viaggio nel mondo ebraico arriviamo a parlare di resistenza e deportazione durante la Seconda Guerra Mondiale nella città di Lione. Qui troviamo oggetti, fotografie e testimonianze del passaggio di questi movimenti.
Sono quasi 30 i punti audio-visivi, messi in ordine cronologico, per tutta la mostra. Tutte, o quasi, le foto presenti sono di tre fotografi di guerra, attivi nella città di Lione, Émile RougéAndré GametCharles Bobenrieth. Inoltre sono presenti oggetti appartenenti ad alcuni ebrei lionesi deportati o manifesti propagandistici del tempo di guerra.
Al termine del museo ci i trova davanti un libro con tutti i nomi degli ebrei di Lione che sono stati deportati durante la seconda guerra mondiale.

Interno del centro di storia della resistenza e deportazione

Grande Sinagoga di Lione:

L’ultimo punto nevralgico del mondo ebraico è la Grande Sinagoga di Lione. Noi l’abbiamo vista solo grazie al VR presente nell’Istituto Culturale del Giudaismo; poiché è possibile visitare l’interno solo su prenotazione.
Siamo, però, riusciti a vederla da fuori. La sinagoga si trova lungo fiume, davanti al quartiere di Lione vecchia. La si riconosce grazie alle scritte in ebraico sopra la porta e il rosone contenente la stella di David. Se non fosse per queste due particolarità si scambierebbe per un palazzo come gli altri che la circondano.

Informazioni utili:

Qui vi lascio il sito dell’Istituto Culturale del Giudaismo, e il link del Centro di storia della resistenza e deportazione.
Questi due musei sono compresi con l’acquisto della Lyon City Card.
Di seguito, invece, il link alla Sinagoga di Lione.

A cura di Elena Cardinali per LiveMedia24

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