.. Ancora nessun acquirente per il Casino dell’Aurora e nell’ultimo anno è finito all’asta per cinque volte, sempre deserta. Neppure l’ennesimo ribasso del prezzo di vendita dell’immobile, ora a 145 milioni di euro, ha suscitato l’interesse di qualcuno. Neanche la presenza dell’unico affresco di Caravaggio ha invogliato i possibili interessati.
Il prossimo incanto è fissato per il 6 aprile, stavolta senza ribasso, con prezzo invariato a 145 milioni di euro.
L’edificio romano, sito in via Lombardia, era un tempo parte della magnifica Villa Ludovisi. Il quadrante della città occupato dall’enorme tenuta. Misura 35 ettari di estensione, dalle Mura Aureliane alla Salaria, da Piazza Barberini a Porta Pinciana. Prese le sembianze dell’attuale quartiere Ludovisi.
L’acquisto da parte dello stato.
Nel frattempo, le richieste di intervento da parte dello Stato si sono moltiplicate. Già all’indomani dell’annuncio della messa all’asta dell’edificio si parlava di un acquisto da parte dello stato, anche se il Casino è sempre stato di proprietà privata. Al fronte di chi auspica una discesa in campo delle istituzioni, si era unito anche il sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni, appellandosi a Palazzo Chigi e al ministero dell’Economia per un intervento congiunto con il MiC.
Ricordiamo che lo Stato può esercitare diritto di prelazione solo in caso di vendita effettiva. Entro 60 giorni dal perfezionamento del passaggio di proprietà e del pagamento, con un’offerta almeno pari a quella dell’acquirente). Dunque anche in questo caso bisognerà aspettare nuove decisioni del tribunale.
Nel frattempo, il prossimo 26 maggio, il Casino ospiterà un recital su musiche di Bach della violinista giapponese Midori: in quell’occasione Vittorio Sgarbi, in veste di oratore, proporrà una lettura per similitudini e contrasti tra Bach e Caravaggio.
La Principessa Rita Carpenter è stata raggiunta da un ordine di liberazione dell’immobile per incuria e interferenze che avrebbero danneggiato la vendita. “Se l’edificio passa di mano al suo valore di mercato ovvero tra i 30 e i 40 milioni, lo stato eserciterà il diritto di prelazione” conferma Vittorio Sgarbi ad Artribune.
Fonte: Artribune
Acura di Serena Maddalo per LiveMedia24.