Un nuovo libro per la scrittrice Lisa Pessotto, “Il manoscritto di Dickens: storia di un ignobile furto”, una storia che la appassiona da sempre.

Una storia che ha per ambientazione la bella Verona e l’affascinante Londra, due città molto apprezzate dalla scrittrice.

Vi lasciamo alle parole di Lisa Pessotto, al suo percorso, al futuro artistico.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Lisa. Parlaci di come ha preso forma questa tua passione per la scrittura?

Sono io che ringrazio voi per avermi accolta. È un piacere potervi raccontare un po’ della mia storia! Mi è sempre piaciuto scrivere, fin dalle scuole medie, ma mai e poi mai avrei immaginato che potesse diventare una sorta di professione. È nato tutto quasi per caso, qualche anno fa, quando per esigenze personali ho iniziato a scrivere quello che poi si è trasformato nel mio primo libro: “Pensa a vivere meglio! Una guida motivazionale”, uscito nel 2023, edito da Diarkos e distribuito da Mondadori. Successivamente non sono riuscita a fermarmi, così mi sono buttata subito a capofitto sul secondo libro, un thriller.

Prima di dedicarti alla scrittura c’è stata una laurea in architettura. Com’è andata esattamente?

Mi piace definirla come la maledizione del creativo. In realtà lo sono davvero. Nasco come architetto, appunto, con una laurea allo I.U.A.V. di Venezia, nel lontano 2008. Ho collaborato, successivamente, con alcuni studi di Treviso, zona di cui sono originaria. La capacità di creare, però, è da sempre viscerale, motivo per cui mi occupo di design, direzione artistica e pittura. Sto organizzando una mia prima mostra. Non riesco a fossilizzarmi in un unico interesse, ecco perché il recente ruolo di autrice non è qualcosa di esclusivo.

Chi è oggi Lisa e cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

Sono una persona soddisfatta e non è cosa da poco al giorno d’oggi. Soddisfatta della mia vita, del percorso, di ciò che ho realizzato fino ad oggi. Sarebbe scontato, banale, affermare che vorrei diventare ricca e famosa (scherzo, ovviamente). Il futuro, come ben sappiamo, è argomento incerto e indefinito, per questo mi auguro di poter continuare a fare con serenità quello che mi fa stare bene. È ciò che auguro di cuore a tutte le persone che conosco e anche a quelle che non conosco.

Possiamo aspettarci un nuovo libro in futuro?

Perché no? Mai dire mai. Ora come ora sono ufficialmente inoltrata nel meraviglioso mondo della scrittura. Sarebbe un peccato uscirne. Nel frattempo mi concentro sul libro appena uscito.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24