Ricordiamo tutti Eleonora Cecere a “Non è la Rai”. Una ragazza solare, con una bellissima voce. Oggi la ritroviamo mamma e scrittrice con un libro all’attivo, “Quando il passato era il futuro”.
Un incontro con una persona disponibile e sempre più vogliosa di nuove esperienze, quello avuto con Eleonora Cecere.
Vi lasciamo a questa intervista, alle parole della Cecere, al racconto del suo “Quando il passato era il futuro”..
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Eleonora, come stai?
Molto bene e vi ringrazio dell’invito!
“Quando il passato era il futuro” è il titolo del tuo libro. Da cosa è scaturita questa idea e di cosa parla esattamente?
Nel libro parlo del mio percorso artistico, dei sacrifici fatti per arrivare sino a qui, del lato personale ed anche del periodo legato alla malattia. Relatore della presentazione del libro è stato mio marito, Luigi Galdiero, che ha avuto modo di leggere alcuni momenti salienti racchiusi ne “Quando il passato era il futuro”.
Nel limite del possibile, Eleonora, ti va di parlarci del periodo legato alla malattia.
Soffrivo di endometriosi, un qualcosa che non ho scoperto subito, purtroppo. Ho subito un intervento e ciò ha fatto sì che mi fosse tolto l’utero. Ho successivamente contratto un batterio ma oggi, per fortuna, sto bene. È tutto superato anche grazie al supporto della mia splendida famiglia.
Che ricordo porti con te di “Non è la Rai”, delle tue compagne di avventura?
Conservo un bel ricordo di quella esperienza, così come delle colleghe che hanno vissuto insieme a me quell’avventura. Sono in contatto con molte di loro.
Sei cambiata tanto da allora, Eleonora?
Sono di certo maturata ma resto frizzante, piena di vita, proprio come un tempo.
Da alcuni anni sei mamma, dunque quali consigli cerchi di infondere ai tuoi figli affinché possano affrontare al meglio il loro quotidiano?
Ricordo sempre loro che noi genitori siamo a disposizione per qualsiasi cosa, presenti e vicini in tutto. Gli ricordiamo, inoltre, di porre attenzione verso il mondo che li circonda.
Al termine di questa intervista, Eleonora, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Presto partiremo con un talent nuovo, “Karpediem”, un’opera di Luigi Galdiero. Nel cast, insieme a me, Patrizia Pellegrino, Carolina Marconi, Leon Cino, Fabrizio Roghera, Cristina Roncalli e Nikita Pelizon. Un contenitore in cui si avrà modo di verificare le qualità artistiche dei ragazzi, non soltanto la loro cultura.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24