FROM HELL TO HEAVEN

Dantedì: omaggio al sommo Poeta: “From hell to heaven”.

Giornata particolare oggi: moltissimi sono gli eventi da ricordare in questo giorno considerato da Giulio Cesare la data dell’equinozio di primavera – revisionata nel 325 dal Concilio di Nicea.

Alighiero degli Alighieri

Noi vogliamo però soffermarci – come si sarà capito dalla titolazione dell’articolo della giornata nazionale dedicata al sommo poeta fiorentino Durante di Alighiero degli Alighieri – per tutti Dante, considerato padre della lingua italiana, scomparso esattamente 700 anni fa!

A tal proposito, proprio in vista delle celebrazioni di quest’anno, il 17 gennaio dello scorso anno è stata approvata dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Franceschini, la direttiva per istituire la giornata nazionale dedicata al nostro poeta, scrittore e politico italiano: il DANTEDI’. Non è casuale la data, in quanto molti sostengono che il viaggio narrato in una delle maggiori opere conosciute e studiate in tutto il mondo sia proprio iniziato il 25 marzo

E’ ben noto che il poema racconta di un viaggio fantastico attraverso i tre regni ultraterreni –  Inferno, Purgatorio e Paradiso – un po’ meno sapere che la Divina Commedia è stata protagonista di un progetto incredibile che l’ha vista trasformasi in un’opera rock-sinfonica grazie all’ispirazione e intuizione del pianista Bezzon Andrea che ne ha composto le musiche – arrangiate in chiave rock dal chitarrista Andrea “Urpilo” Guarnierie orchestrate dal compositore e direttore d’orchiesta Fabrizio Castania: un team tutto padovano per  riscoprire che “l’amor che move il sole e l’altre stelle.” [Paradiso, XXXIII, v. 145).

L’ Opera

La prima rappresentazione dell’opera rock-sinfonica “From Hell to Heaven” risale al 24 gennaio 2008 al teatro G. Verdi di Padova, con successive repliche, anche all’aperto, negli anni successivi in teatri e castelli veneti. Se avete modo di documentarvi, resterete affascinati da questa tanto diversa quanto affascinate interpretazione della “Comedia Dantesca”. Corredata da imponenti scenografie ricche di luci dirette dal regista Carlo Zaja. Accompagnate  da dinamiche suggestive di immagini del pittore e incisore francese Gustave Doré realizzate da Matteo Guarnieri.  70 musicisti in scena come protagonisti esecutori del “cuore pulsante” dello spettacolo. 40 elementi della Silver Symphony Orchestra, 20 coristi lirici, 10 elementi del gruppo rock Last Dreame. Una voce recitante che interpreta i testi scritti appositamente per questo progetto da Luca Oliveri.

Selva Oscura

Una miscellanea geniale di letteratura, teatro, arte visiva e musica dove a far da protagonista assoluta è l’emozione. All’inizio smarrimento e angoscia dell’entrata nella Selva Oscura al terribile incontro con Lucifero. Alla fine malinconia nell’incontro con Beatrice e la tristezza dell’amore mai corrisposto fino ad arrivar a concedere gioia sublime dell’incontro con Dio e finalmente a… “tornar a riveder le stelle”.

La magia di quest’opera tutta padovana è da riscoprire anche nell’ascolto dell’omonimo CD. Un viaggio musicale dello spettacolo in 15 tracce. Dal rock progressivo alla new-age, dalla musica classica alla musica moderna fino a composizioni tipiche delle colonne sonore di film.

I Canti

Quindi non si devono conoscere necessariamente i canti dell’opera dantesca per lasciarsi  trasportare in questo viaggio immaginario, la bellezza pura arriva sempre dritta all’animo che ascolta. Tutt’oggi a distanza di anni si riesce ancora lasciarsi trasportare in questo percorso fantastico disegnato dalla penna di Durante di Alighiero degli Alighieri più di  700 anni fa!

Doveroso oggi quindi ricordarlo così, richiamando anche l’attenzione in questo particolare momento storico di quanto la cultura e l’arte in ogni sua forma possano essere rigeneranti, farci emozionare e sognare.

Buon Dantedì a Voi! mk

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