Uno stilista molto apprezzato, Domenico Vacca, capace di allontanarsi dalla Puglia per inseguire il suo sogno legato alla moda.
L’America, gli artisti che la popolano, hanno accolto Domenico Vacca, le sue innate doti. Sono tante, difatti, le soddisfazioni che lo legano al cinema.
Vi lasciamo a questa sua intervista, alla terra in cui è nato, la Puglia, a quella che lo ha reso noto, L’America.
La ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Domenico, come procede il suo vissuto?
Procede a meraviglia, grazie!
Dalla Puglia all’America per inseguire un sogno legato alla moda, a questa sua passione. Come si è sviluppato il tutto, a suo tempo?
Devo questi inizi a mia nonna, all’atelier che aveva in Puglia, a quei tavoli da sarto su cui sono cresciuto. Ho mosso lì i primi passi per poi realizzare una mia linea, nel 2000, raggiungendo le prime, grandi, soddisfazioni.
Quanto c’è ancora dentro di lei di quell’amata Puglia?
Tanto, troppo! Negli ultimi due anni sono tornato spesso in Puglia anche per realizzare un nuovo progetto, un hotel che possa portare il mio nome, nella mia regione. Un turismo, se così vogliamo definirlo, di ritorno, il mio. La Puglia è una terra bellissima, molto apprezzata, ricca di tradizione, di buon cibo, di gente allegra.
Sono tanti i vip che acquistano i suoi capi nelle boutique che possiede..
Si, abbiamo vestito Al Pacino, giusto per citarne alcuni, Daniel Day Lewis e tanti altri.. Tanti sono anche i registi che vestono Vacca, così come i premiati. È un piacere, difatti, poter ammirare un abito con la mia firma indosso ad un artista che è intento a ritirare un premio.
Nel corso degli anni le è mai capitato di dover realizzare qualcosa di particolare, di ‘estroso?
Certamente! Un cliente, tempo fa, ci ha chiesto di realizzare, su di un gessato, una riga in oro ventiquattro carati. Successivamente, un altro cliente, ci ha richiesto un tessuto molto particolare, in polvere di diamanti.
Signor Domenico, quali progetti bollono in pentola per il futuro?
Oltre al progetto alberghiero di cui accennavo prima, vestirò altri attori e per delle serie e per dei film. Una seconda pelle, i miei capi, per tutti loro. Qualcosa che li aiuta a creare il loro personaggio, a dare seguito, carisma, alla storia. Non ultimo, sto pensando ad un libro, che probabilmente vedrà la luce proprio quest’anno. Le mie origini, i primi passi mossi in tale ambito, qualcosa a cui tengo molto.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24