Alessandro Arcodia sarà in teatro, dal 28 settembre al 1 ottobre, con “Ho sbagliato tutto”, al Cometa Off di Roma.
Un supporto, dove possibile, ai giovani, “Ho sbagliato tutto”, realizzato dallo stesso Alessandro Arcodia e dalla collega Cristiana Mecozzi durante il periodo legato al lockdown.
“Ho sbagliato tutto” sarà anche in scena, successivamente, altrove. Vi lasciamo alle parole di Alessandro Arcodia.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Alessandro, “Ho sbagliato tutto”, con la regia di Riccardo Marchesini, ti vedrà protagonista, a breve, in un vero e proprio dibattito/scontro, millennial contro boomer. Come ha avuto vita questo spettacolo?
“Ho sbagliato tutto” nasce da una mia idea avuta insieme alla collega e amica Cristiana Mecozzi. Il tutto ha preso vita durante il periodo pandemico. Tre storie legate alla generazione dei millennials: la prima riguarda un laureato in ingegneria che si ritrova a lavorare in un luogo in cui non gli è consentito “crescere”, concretamente. La seconda storia riguarda, invece, i temi legati ai sussidi e allo svantaggio sociale. La terza storia parla di una millennial che persevera nel compiere scelte sbagliate, lavoro o università, ed è costretta ad ammettere di aver realmente sbagliato ogni cosa. La storia che riguarda, alla fine dei conti, molti di noi.
Quale messaggio vorreste lanciare ai vostri estimatori affinchè possano seguirvi in teatro?
Desideriamo soltanto trasmettere loro tutta la vicinanza possibile. Viviamo una società difficile, complicata, vi è bisogno di sostegno, di unire le forze.
Come procede il tuo vissuto e il tuo lavoro.
Procede davvero bene! Sono felice di ciò che sta capitando, per lo più, a livello lavorativo. Il lavoro da video maker va sempre meglio ed anche dal punto di vista televisivo, specie con “Splendida cornice”, procede bene, al fianco di Geppi Cucciari. Non potrei chiedere di meglio!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24