LiveMedia24 incontra l’attrice Gea Martire in occasione dello spettacolo teatrale, “Rumore di Fondo”, in scena il 21 aprile per la rassegna “Vomero Off”.
Uno spettacolo, “Rumore di Fondo, che parla di femminicidio, un tema importante, di cui Gea Martire ci parla in maniera approfondita.
Vi lasciamo a questa nostra intervista a Gea Martire, a “Rumore di fondo”, ai progetti futuri..
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Gea, come procede il tuo vissuto?
Molto bene, grazie!
Presto in scena nello spettacolo, “Rumore di fondo”, questo 21 di aprile, cosa puoi dirci a riguardo?
Parliamo di femminicidio, un tema molto importante, di cui si parla poco. E poco si parla degli orfani che, se fortunati, vengono ospitati dai loro familiari, diversamente accade per chi finisce in casa famiglia. Noi, in “Rumore di fondo”, parliamo di Carmine Amoruso, un ragazzo che abbiamo conosciuto in maniera più approfondita. Parliamo dell’amore che nutre per il ballo e, centrale, è proprio il movimento, i piedi.. Non vi dirò altro per non togliere curiosità allo spettatore.
Gea, al tuo fianco, in questa nuova avventura, ci sarà Valerio Virzo, abile musicista.
Si, un passaggio fondamentale, quello legato alla musica. Un concetto ben chiaro, con il suo utilizzo, motivo per cui amo farmi accompagnare, quando possibile, da un musicista, che sia Virzo, come spesso accade, o altri abili artisti.
Manca ancora qualcosa al tuo percorso artistico, oggi?
Questo mestiere non ha un punto di arrivo. Manca sempre qualcosa! La sete di conoscenza è sempre tanta, è varia, è insaziabile.
Gea, un invito da rivolgere ai nostri lettori affinché possano recarsi sempre più in teatro?
Inutile dire che il teatro apre la mente, regala maggiore senso civile e maggiore conoscenza. Siamo sempre più avidi e, invece, abbiamo bisogno di interagire, di stare insieme, condividendo qualcosa di importante ..
Alessia Giallonardo per LiveMedia24