“Ti va di sposarmi?”, “Ao” e non solo, hanno recentemente visto l’attore Leonardo Bocci in scena in teatro da solo e al fianco di abili colleghe.
Sono tante le soddisfazioni che accompagnano Leonardo Bocci in questi ultimi anni, sia a livello teatrale che sui social.
Vi lascio alle parole di Leonardo Bocci, al racconto di “Ti va di sposarmi?” e “Ao”, a questa nostra intervista…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Leonardo. Come procede il tuo vissuto?
Procede molto bene, grazie! Fino a maggio sono stato in scena con lo spettacolo “Ti va di sposarmi?”, ad opera della collega Danila Stalteri. Dopo il successo ottenuto ho portato in scena anche il mio “Ao” e lo spettacolo “Arancia”. Una stagione piena, quella appena trascorsa.
Il tuo spettacolo, “Ao”, ti ha visto protagonista assoluto sul palco…
Esatto! “Ao” parla tanto di me, dei miei trascorsi, del Leonardo persona, prima della figura ‘conosciuta” da tanti sui social. Ho parlato della mia famiglia, del sogno di diventare attore, del rapporto con la mia compagna, ad esempio. Ho parlato di tutto ciò anche con una certa ironia perché questo spettacolo non è soltanto mio, è di tutti.
Siamo a conoscenza della stima che hai sempre nutrito per un tuo conterraneo, Gigi Proietti. Cosa puoi dirci a riguardo?
L’ho incontrato anni fa durante un incontro di tennis agli internazionali. Era una persona splendida e lo ricordo con immenso piacere. Ho scambiato con lui soltanto qualche parola ma non posso fare a meno di portare quei momenti, quelle sensazioni, nel cuore. In “Ao”, ad esempio, c’è tanto di lui, della sua romanità. Ho ritenuto giusto omaggiarlo.
In ultimo, chi è oggi Leonardo Bocci?
Leonardo è una persona tranquilla, molto simile a colui che appare negli sketch. Non litigo mai con nessuno, sono un vero buono. Tanto buono da pensare che sua un difetto alcune volte. A mio modo cerco sempre di voler bene a tutti e vorrei che questo mio modo di essere trasparisse anche al di là del web.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24