Incontriamo l’attrice Luciana Frazzetto che ha da poco terminato la sua ultima tournée, “Tutti pazzi per Mamma” in cui interpreta un ex attrice.
Presto potremo vedere Luciana Frazzetto in una nuova veste da attrice ne “Io sono l’abisso”, film ad opera di Donato Carrisi.
In questa intervista a Luciana Frazzetto parleremo della sua ultima tournée, di femminismo, periodo pandemico vissuto e del suo futuro artistico.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Luciana cosa puoi dirci su “Tutti pazzi per Mamma”, l’ultimo spettacolo teatrale a cui hai preso parte?
Lo spettacolo, “Tutti pazzi per Mamma”, ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico in sala. Grandi momenti di commozione hanno reso tanto allo spettacolo, così come le tante risate vissute sul palco. Un testo che permette di spaziare, di cogliere il bello e non solo, in ogni suo aspetto. Un personaggio forte, la mia Marisa, che per amore della famiglia ha rinunciato alla sua forte passione per la recitazione. Le capiterà una nuova occasione e..
Importante il tema legato al femminismo in questo lavoro teatrale. Cosa puoi dirci su tale argomento?
Argomento fondamentale, di cui tanti, sempre più, dovrebbero parlare. La mia Marisa, nello spettacolo, aspira a trasferirsi in America per prendere parte ad un ruolo non di spicco nella nota soap, “Beautiful”. Una rinuncia, quella per la recitazione, fatta a suo tempo per dedicare spazio alla famiglia. Credo, sempre più, che oggi occorra una rivoluzione nella nostra società. Il femminismo deve proseguire per poter andare contro ad ogni forma di violenza. Una rivoluzione profonda nell’intera società che dovrebbe riguardare tutti, ogni singola persona ferita, emarginata dalla società.
Che ricordo hai del periodo pandemico vissuto e del conseguente lockdown che ha creato un distacco dal tuo lavoro e dal pubblico?
Finalmente, dopo un periodo non poco complicato, oggi si può parlare di ripartenza. Le persone, seppure a fatica, tornano a rivivere le sale, l’attesa, e di questo ne sono felice. Con mio marito, Massimo Milazzo, abbiamo messo in piedi un teatro, ai Castelli Romani. La pandemia ci ha costretti a chiudere, per ben due anni. Abbiamo dovuto annullare una stagione intera di spettacoli, al Teatro Le Fontanacce. Necessito di pubblico, di applausi, di risate ed armonia.
Presto potremo vederti in “Io sono l’abisso”, di Donato Carrisi. Parlaci di questo nuovo lavoro?
Felice di poter essere nel film di Donato Carrisi. Adoro il suo modo di fare cinema. Amo i suoi thriller, il suo modo di pensare, la risata da associare ad associare ad ogni personaggio. Adoro ogni minima cosa! Amo il cinema da cui provengo.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24