Maximilian Nisi: vi parlo di “A spasso con Daisy”

Maximilian Nisi si racconta a LiveMedia24, nel suo presente, tanto teatro, ma non solo...

LiveMedia24 accoglie nuovamente le parole dell’attore Maximilian Nisi, attualmente impegnato in teatro con, “A spasso con Daisy”, insieme ai colleghi Milena Vukotic e Salvatore Marino. Un’esperienza teatrale piacevole, che lo terrà impegnato fino al prossimo gennaio.

Un’intervista, quella realizzata con l’attore Maximilian Nisi, che verte non soltanto sul teatro ma anche sul suo vissuto, e sul suo percorso lavorativo.

Lieti di accogliere nuovamente l’attore sul nostro portale, vi lasciamo all’intervista di Maximilian Nisi, al teatro e non solo.

Ben ritrovato su LiveMedia24, Maximilia, come stai? 

Sto davvero bene, grazie! Sono ancora più consapevole, da qualche tempo, dell’incertezza della vita e del suo perenne divenire. Questa nuova consapevolezza, attualmente, mi rende sereno, tranquillo nel portare avanti il mio naturale percorso personale e lavorativo.

Siamo a conoscenza del tuo attuale impegno in teatro legato allo spettacolo, “A spasso con Daisy”. Cosa puoi dirci a riguardo?

Il riscontro che stiamo ottenendo con questo spettacolo è davvero fantastico, più che positivo. Il pubblico ci premia ogni sera e di questo non possiamo che esserne felici e grati, soprattutto. Si tratta di uno spettacolo legato a temi attuali, insiti nella vita di ognuno di noi. Milena e Salvatore, tra l’altro, sono dei compagni di viaggio fantastici. Essere in scena, al fianco di Milena Vukotic, è un piacere immenso, gioia pura.

La pandemia vissuta qualche tempo fa ci ha tolto la possibilità di vivere il quotidiano e, nel tuo caso, lo spettacolo in genere. Quanto ti è costato il dover fermare ogni forma di attività teatrale e non solo? 

Ad essere sincero non mi è pesato molto il dover fermare il tutto. Mi è dispiaciuto, più che altro, dover arrestare una tournée che, ad oggi, non ho più avuto modo di recuperare. Ho comunque continuato a studiare nutrendo la mia anima in modo differente. Il fermo subito si è trasformato in qualcosa di motivante, costruttivo, a suo modo. Mi sono nutrito di vita.

Cosa ti piacerebbe poter portare in scena un domani? 

Tanti personaggi, idee differenti, qualche bel testo teatrale. Avrei però necessità di avere una compagnia forte alle mie spalle. Il teatro, prima di ogni altra cosa, necessità di condivisioni forti, sentite, costruttive e soprattutto sincere.

Se di futuro si parla, cosa puoi dirci a riguardo?  

Fino al prossimo gennaio sarò in tournée con “A spasso con Daisy”, per poi riprendere Shakespeare. Inoltre porterò in scena l’omaggio ad Antonio Pigafetta e il Giuda di Raffaella Bonsignori. In primavera, poi, affronterò un testo di Véronique Olmi.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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