Recentemente in scena al Teatro di Villa Lazzaroni con “Il sindaco scomparso”, incontriamo Nicola Acunzo per parlare di una storia che ha dell’incredibile e del suo ritorno in teatro.
Lo spettacolo narra la vicenda ancora oscura legata alla scomparsa del sindaco socialista di Battipaglia, Lorenzo Rago.
Vi lasciamo alle parole di Nicola Acunzo, a questa nostra intervista, al suo ritorno in teatro…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Nicola. Recentemente hai portato in scena “Il sindaco scomparso”, un tuo progetto, una forte voglia di rivalsa e verità. Come ha preso forma il tutto?
Ho già impersonato in passato questo personaggio in un corto realizzato al fianco di Serena Rossi, “Il silenzio di Lorenzo”. Una storia di cronaca nera, se vogliamo anche un giallo, dal momento in cui dopo questa sparizione, avvenuta nel gennaio del ’53, non c’è poi stato alcun ritrovamento. Scopriremo, in questa occasione, quanto c’è di drammatico dietro una sparizione vera e propria e dopo ripetute ricerche…
Un ritorno alle tavole del palcoscenico, all’odore che solo il teatro ha. Quali sensazioni a riguardo?
In realtà non mi sono mai fermato! Ho girato “I due papi”, “Il Commissario Ricciardi” e qualche altra sporadica occasione. In teatro, però, mancavo da un po’, è vero. È bellissimo poter tornare!
Cosa ha fatto sì che potessi tornare?
È stato l’incontro con Giancarlo Sammartano, colui che mi dirige e con cui sono entrato subito in sintonia. Entrambi sentivamo forte il bisogno di raccontare una verità per troppo tempo messa a tacere. Un testimone, a suo tempo, ha potuto vedere Rago salire su una macchina di grossa cilindrata… poi nessuno ha più saputo nulla.
Quali consensi ti auguri di poter ottenere da parte del pubblico?
Semplicemente mi aspetto che fermino con loro, nel tempo, tutto ciò che Rago ha fatto per il paese: la bonifica delle terre, ad esempio, l’impostazione agroalimentare. Rago deve avere il suo riscatto, come è giusto che sia. Per me è come una vera e propria missione.
Guardiamo al tuo futuro artistico. Cosa ci riserverà?
Solo cose belle, mi auguro! A breve riprenderò la tournée con Vincenzo Salemme, “Ogni promessa è debito”. Mi auguro di vedervi presto, e in tanti, a teatro!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24