Silvia Siravo è in scena al Teatro Menotti di Milano assieme alla collega Marinella Bargilli, in “Spose – Le nozze del secolo”.
Lo spettacolo, “Spose – Le nozze del secolo”, è frutto di un’idea della stessa Silvia Siravo, condivisa insieme alla collega Bargilli.
Vi lasciamo alle parole di Silvia Siravo, al racconto dello spettacolo “Spose – Le nozze del secolo”.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Silvia. come stai?
Molto bene, grazie!
Silvia, parliamo subito di “Spose – Le nozze del secolo”, come ha preso forma questo spettacolo?
Lo spettacolo nasce dalla visione di un film, avvenuta durante il periodo caratterizzato dal Covid-19. Il film presente su Netflix, “Elisa e Marcela”, è in realtà una vicenda che ha avuto il suo svolgimento nei primi del novecento in Spagna. Elisa e Marcela si amano e per poter stare insieme decidono di sposarsi attraverso un inganno. Una delle due si fa battezzare uomo e si fa chiamare Mario. Io e Marianella abbiamo poi scoperto, poco dopo aver visto il film, che esiste un saggio di un professore spagnolo dove sono raccolte delle fotografie e delle testimonianze, a tal riguardo. Queste due donne sono state poi perseguitate, per anni in Spagna, arrestate in Portogallo e poi hanno concluso la loro vita in Argentina.
In scena, prossimamente, al Teatro Menotti di Milano, dal 9 al 14 aprile..
È da un anno e mezzo, circa, che portiamo in scena questo spettacolo. Siamo felici di portarlo a Milano, al Menotti, un luogo in cui vi è molta sensibilità per questo argomento. Insieme a noi, in questa operazione, Fabio Bussotti, che ne ha composto le musiche, e Matteo Tarasco alla regia e scenografia. Un modo, il nostro, per tenere vive alcune battaglie dure, faticose, che non devono essere dimenticate.
Guardando al futuro, Silvia, cosa puoi anticiparci?
Gireremo un corto, prossimamente, tratto dell’antologia “Musa e getta”, che ho curato insieme ad Arianna Ninchi. Sedici racconti di donne che hanno vissuto all’ombra di uomini celebri.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24