Oggi ci azzardiamo a passare il Po’; ci spingiamo fino alle porte di Bologna. Ieri Agostino Iacobucci, amico e chef stellato Michelin dell’omonimo ristorante, mi ha chiamato e mi ha chiesto di passarlo a trovare. Dai sali con me che andiamo a gustare la cucina napoletana amalgamata con quella emiliana. Il risultato?
È semplice!! Perfetta! Quando 20 regioni Italiane hanno tutti piatti buonissimi; che mai può succedere se ne mischi di due diverse e le fai cuocere ad uno chef stellato??? Bomba!!
Arriviamo, ci accoglie Agostino Iacobucci, che con il suo numero due, Schettino, ci faranno volare. Rimaniamo con i piedi per terra. Andiamo prima nell’orto a vedere ciò che lo chef ha seminato durante il primo lockdown; un piccolo gioiello per cura e varietà… Tornando alla villa del ‘500 che ospita il ristorante al piano terreno, si rimane affascinati dallo sfarzo; mi ricorda il locale di Alain Ducasse a Parigi… Maaa quello è un tre stelle Michelin!!
Qui di stelle per ora c’è ne una, ma sono sicuro che il baba’ a tre lievitazioni, sarà quella marcia in più per la seconda. E via con le danze… pasta, pesce, carne, brodi, crudite’, frutti di mare, crostacei, panificati buonissimi. Qui davvero la dieta va a farsi benedire.
E per il vino? Facciamo fare alla sommeiller?? Ma si dai… È giovane ma viste le bottiglie che ci ha portato, sa’ il fatto suo.
Bene bene, la musica di sottofondo ricorda quei saloni da ballo principeschi; i camerieri veloci danzano con i piatti in mano. Insomma siamo a teatro, siamo a tavola e siamo anche all’opera. I dolci erano il mio momento più atteso; davvero ti sto viziando troppo ma Agostino con un sorriso ed una pacca alla Cannavacciuolo; suo amico, ci fa digerire tutto il pranzo.
La sfogliatella Napoletana del ristorante Iacobucci di Bologna.
Cosa fai? Vuoi andare in bagno ora che è arrivato il conto?? Ma no dai, non servono queste sceneggiate della commedia napoletana, hai visto? Siamo soddisfatti ed abbiamo pagato il giusto, abbiamo ancora qualche euro per allungarsi a Bologna e mangiarci una fetta di mortadella. Cosa ci posso fare se sono un goloso patologico?
Il babà a tre lievitazioni proposto dal Ristorante Iacobucci di Bologna