L’itinerario proposto oggi vi porterà a scoprire il fascino del massiccio del Monte Grappa terminando l’escursione al sacrario militare e alla Cima Grappa.
La cima del Monte Grappa ha un fascino notevole ed arrivare in cima dà una grande soddisfazione. Per chi non è molto allenato ci sono dei modi più semplici per raggiungere la cima in alternativa ai classici sentieri che salgono dalla pianura. Due di questi sono con partenza da San Liberale o da Madonna del Covolo, con però più di 1000m di dislivello positivo. Un sentiero di altrettanta bellezza e notevolmente meno faticoso è il sentiero CAI 100. Ci sono due punti dai quali partire: o da Baita Camol, a quota 1210m, oppure leggermente prima, da Campocroce posto a 1044m.s.l.m.
La vista dei Colli Euganei dal sentiero CAI 100 verso Cima Grappa
Il sentiero da seguire è sempre il sentiero CAI 100. Se si decide di partire da Campocroce, i primi 150m di dislivello metteranno subito a dura prova il proprio allenamento. Dopo pochi minuti, ci si ricollegherà al sentiero che parte da Baita Camol. Da questo punto in poi il sentiero inizia a salire in maniera costante e poco ripida superando in maniera leggera le varie creste dei monti fronte pianura del Grappa il monte Legnarola, il Monte Palla, il monte Colombera. Dopo la prima ora di cammino si supera anche la croce del Monte Colombera che è a 1400m.s.l.m. e da qui il sentiero sale in maniera molto più ripida rispetto a prima raggiungendo anche il monte Meda a 1629m.s.l.m.
La vista del Sacrario del Monte Grappa
Mattia Radoni per LiveMedia24