Lione: un piccolo itinerario per due giorni

Lione: una piccola guida per una fuga di due giorni nella città francese transalpina. Ecco cosa fare e cosa visitare

Fuga a Lione per due giorni, come organizzarsi?

Per prima cosa bisogna capire com’è fatta la città. Difatti Lione, città della regione transalpina francese, si divide in tre parti: Vecchia Lione, l’isola centrale e la parte moderna della città. Il tutto è separato dai due fiumi: la Sona e il Rodano.

Sia che arriviate in treno sia che arriviate in aereo, sempre dalla stazione della Metro B Part-Dieu inizierà il vostro viaggio.

Vista del quartiere vecchio di Lione
Vecchia Lione:

Partendo dal quartiere di Vecchia Lione, situato sulla Metro D (Verde) della città francese. Qui si ha la possibilità di visitare:

  • la cattedrale di Saint Jean;
  • Notre-Dame de Fourvìére;
  • il museo Gallo-Romano di Fourvìére;
  • il museo del Cinema e delle Miniature.

La cattedrale di Saint Jean con le sue vetrate e rosoni colorati, di stile romano e gotico, è stata iniziata nel 1180 e conclusa nel 1480. Al suo interno è possibile ammirare l’orologio astronomico risalente al XIV secolo.
Prendendo la funicolare 1 e scendendo alla fermata Minime-Théâtres romains è possibile visitare il Lugdunum o Museo Gallo-Romano di Fourvìére. Questo luogo racconta il passaggio della civiltà romana nella città di Lione. Insieme alle rovine delle terme e dell’anfiteatro romano.
Riprendendo la funicolare, la 2 però, si arriva alla Basilica di Notre-Dame de Fourvìére, situata sull’omonima collina. Con il suo stile a cavallo tra il neo-gotico e il neo-bizantino, è stata iniziata nel 1872 e terminata nel 1884.
Qui, oltre alla Basilica, sarà possibile visitare il Museo Religioso di Fourvìére e i giardini che si trovano sulla collina. Oltre ad avere la possibilità di di ammirare tutta la città francese dall’alto.
Per terminare potete fare un giro per il quartiere vecchio della città con i palazzi dell’epoca e le piccole vie tutte collegate fra loro. In una di queste potrete trovare il Museo del Cinema e delle Miniature.

La penisola:

Spostandosi verso il centro e andando, quindi, verso il secondo quartiere, ovvero La Penisola, si possono visitare La Sucrière, l’Accademia delle belle arti e il Musée des Confluences. All’interno de La Sucrière, al secondo piano, è possibile visitare le mostre temporanee, che vanno controllate sul sito dell’omonima struttura. Interessante è il Musée des Confluences che racconta la vita dell’uomo attraverso gli elementi naturali che lo circondano e lo caratterizzano dall’alba dei tempi.

Il mondo ebraico:

Molto forte e presente è la comunità ebraica nella città di Lione. Per questo vi consiglio, nella seconda mattinata di dedicarvi alla visita di tre luoghi simbolo.
L’Istituto Culturale del Giudaismo, situato alla fermata Garibaldi della Metro D.
Dopo ciò, dirigendosi verso Centre Berthelot con il Tram 2, e possibile visitare il Centro della Storia della Resistenza e Deportazione della città di Lione.
Infine, spostandosi verso la zona di Bellecour, Metro D, è possibile visitare (solo su prenotazione) la Grande Sinagoga.

Bellecour e il Centro di Lione:

Restando nei pressi della Piazza Bellocour, spostandosi verso Cordeliers è possibile visitare il Museo della Stampa.
Infine, da qui, prendendo la Metro A e scendendo alla fermata Masséna è possibile visitare il Parc de la Tête d’Or. Qui è possible trovare: le grandi serre, il giardino botanico e lo Zoo di Lione.

Ovviamente questi sono solo dei piccoli consigli. Basta prendere una linea di metro o di autobus per scoprire posti nuovi.

Informazioni utili:

Vi lascio il link per l’acquisto della Lyon City Card, con la quale è possibile vistare diversi musei gratuitamente ed è valida per tutti i mezzi pubblici.

Inoltre alcuni articoli di approfondimento su alcuni luoghi di Lione:
Mini World Lyon, Musée del Confluences, Parc de la Tête d’Or, il suo mondo ebraico, Musée de l’imprimerie, Museo delle Miniature del Cinema e La Sucrière.

A cura di Elena Cardinali per LiveMedia24

viaggiLioneMuseiFrancia