Dopo aver visto un’approfondimento sull’importanza del materassino quando si sceglie di dormire in tenda, vediamo ora nel dettaglio la scelta del sacco a pelo.
Come funziona..
Prima di tutto bisogna dire che il sacco a pelo non produce caldo, ma semplicemente mantiene il calore del tuo corpo attraverso l’effetto di isolamento rispetto alla temperatura esterna. Il calore è prodotto dal tuo metabolismo, il sacco a pelo deve trattenerlo il più possibile.
Il funzionamento del sacco a pelo è assolutamente identico a quello dei vestiti che indossiamo. L’intreccio delle fibre (o delle piume) dell’imbottitura crea un sistema di piccole celle che imprigionano le molecole d’aria attorno al nostro corpo, limitandone i movimenti convettivi che sono i responsabili della dispersione del calore verso l’ambiente esterno più freddo. In sostanza, si crea attorno al corpo un cuscinetto isolante. E l’aria ferma è il miglior isolante esistente al mondo.
Quell’aria che il sacco a pelo trattiene e cerca di far restare ferma è scaldata dal tuo corpo. Se entri nel sacco a pelo infreddolito o con i vestiti umidi, il tuo corpo non produrrà il calore sufficiente per ottenere il giusto comfort. Di conseguenza continuerai a sentire freddo.
Percezione del calore.
La temperatura che si genera all’interno dei sacchi a pelo varia in funzione di diversi fattori, molti dei quali non dipendono dalle qualità dello stesso, ma sono soggettivi. Ad esempio:
- un uomo ha una percezione del freddo più bassa di una donna;
- una persona di una certa età sentirà più il freddo di una persona più giovane;
- una persona sovrappeso produrrà meno calore in quanto il metabolismo è più lento (di contro però la massa grassa trattiene di più il calore);
- la forma fisica influenza la percezione del freddo, se si è più stanchi il metabolismo lavora meno e produce quindi meno calore.
Come scegliere il sacco a pelo.
Naturalmente, un sacco a pelo perfetto non esiste. O meglio, è impossibile trovare tutte le caratteristiche in un unico sacco a pelo. Ad esempio, se si dorme in tenda sia d’estate che d’inverno e magari a quote che vanno dai 1000mslm a 4000mslm un unico sacco a pelo che permetta di non avere caldo d’estate e non avere freddo d’inverno è quasi impossibile da trovare. Dipende tutto da quello che vogliamo fare.
La forma dei sacchi a pelo è un aspetto estremamente importante da considerare, perché determina la sua capacità di mantenere il calore del corpo e di creare così le condizioni ideali per riposare bene.
Questo aspetto influisce anche sul loro peso e sulla loro compattezza, e quindi sulla facilità di trasporto. Il sacco a pelo può avere può avere due forme: “a mummia“, o “a coperta” (conosciuti anche come “a square”).
I sacchi a pelo “a mummia” sono quelli che hanno i contorni che aderiscono al corpo. Grazie alla forma “a mummia” lo spazio tra il corpo e il perimetro del sacco a pelo (e quindi con l’imbottitura isolante) è molto limitato, e di conseguenza l’aria presente è molto poca. Per questo l’interno del sacco a pelo si riscalda più velocemente grazie al calore del corpo. E l’impossibilità di muoverti una volta che ti sei infilato nel sacco a pelo limita i movimenti convettivi che favoriscono lo spostamento d’aria e quindi la dispersione del calore. In generale i sacchi a pelo con la forma “a mummia” prevedono anche il collarino e il cappuccio, due accessori davvero molto importanti per evitare la dispersione del calore.
Queste caratteristiche rendono i sacchi a pelo “a mummia” particolarmente indicati per i trekking in montagna o per l’uso in ambienti anche rigidi e, in generale, all’aperto.
La caratteristica principale dei sacchi a pelo: le temperature di riferimento.
Il livello di calore per ogni condizione, che deve essere riportato nell’etichetta del sacco a pelo, è codificato secondo la normativa europea EN 13537, che prevede 4 livelli di temperatura.
Si tratta di misure standard determinate da test di laboratorio che ovviamente non riescono riprodurre le condizioni psicofisiche di chi utilizza il sacco a pelo. In ogni caso ti garantiscono con un ampio margine di sicurezza quali sono le condizioni ottimali di comfort dello stesso.
- La temperatura Massima, cioè la temperatura esterna più elevata alla quale un maschio adulto standard (cioè in buono stato di salute) può trascorrere una notte di sonno confortevole, senza sudare eccessivamente.
- La temperatura Comfort, cioè la temperatura esterna più bassa alla quale una donna adulta standard può trascorrere una notte di sonno confortevole senza interruzioni.
- La temperatura Limite, cioè la temperatura esterna più bassa alla quale un maschio adulto standard è in grado trascorrere una notte di sonno confortevole senza interruzioni (parametro di circa 5°C inferiore rispetto alla temperatura limite femminile).
- La temperatura Estrema, cioè la temperatura esterna più bassa alla quale una donna adulta standard è protetta dall’ipotermia (ma non dal congelamento delle estremità), riuscendo a trascorrere 6 ore di sonno non confortevole e non continuativo.
Imbottitura.
È un po’ il cuore del sacco a pelo. Tradizionalmente la piuma è l’opzione preferita per sacchi a pelo in quanto è morbida, leggera, ha un elevato potere calorico anche con pochi grammi. E soprattutto, cosa molto importante per un trekking, ha una grande capacità compressiva che rende i sacchi a pelo poco ingombranti, molto comprimibili e decisamente leggeri da trasportare. Altro aspetto da tenere in considerazione è che i sacchi a pelo in piuma non solo generano molto calore, ma lo fanno anche molto rapidamente. Molto più rapidamente dei sacchi a pelo con imbottitura sintetica.
C’è una sostanziale differenza tra piuma e piumino. La piuma vera è propria è meno pregiata e meno performante, mentre il piumino ha valori termici maggiori e maggiore comprimibilità.
Spesso nei sacchi a pelo si trovano imbottiture miste, con diverse percentuali di piuma e piumino. Se sull’etichetta del sacco a pelo trovi la dicitura piuma 90/10 significa che l’imbottitura è costituita per il 90% da piumino e dal 10% di piuma. Più elevata è la percentuale di piumino più pregiata è l’imbottitura dei sacchi a pelo, e ovviamente più elevato sarà il loro prezzo.
Il CUIN
Un altro indicatore da considerare quando compri il sacco a pelo è il rapporto volume/peso della piuma, che si riconosce dalla sigla CUIN.
Praticamente, il CUIN sta ad indicare quanto volume occupano le piume per un’oncia di peso. Se la piuma a parità di peso si espande di più allora tiene più caldo.
Il sacco a pelo con l’imbottitura in piumino che ha un CUIN 800 terrà più caldo di un sacco a pelo con CUIN di 600, a parità di peso. Di conseguenza i sacchi a peli con CUIN 800 saranno quindi più caldi, leggeri e comprimibili ma ovviamente anche più cari.
Mattia Radoni per LiveMedia24