“Bom Bom” è il singolo che vede collaborare insieme Davide De Marinis, il cantautore di “Troppo bella”, e la Little Tony Family.
Un secondo singolo, “Bom Bom”, per De Marinis e la Little Tony Family, capitanata da Cristiana Ciacci, figlia dell’indimenticato Little Tony.
Un messaggio di pace, una canzone “benefica”, da ballare in estate. Questo è il messaggio che Davide De Marinis e la Little Tony Family vogliono lanciare.
Vi ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Davide e Cristiana, come procede il vostro vissuto?
De Marinis: Sto molto bene e, per dirlo alla mia maniera, sto davvero “Bom Bom”! Il brano sta piacendo, stiamo ottenendo un buon riscontro e questo mi rende felice, mi incoraggia molto.
Cristiana Ciacci: Molto bene, grazie!!
“Bom Bom”, Bene in Portoghese, vi vede di nuovo collaborare insieme. Come ha avuto vita il tutto?
De Marinis: “Bom Bom” ha avuto vita un annetto fa. Avevo già avuto il piacere di collaborare con Cristiana ed Angelo Petruccetti, amici e artisti, ed ho pensato fosse giusta per loro. Vuoi per il rock, vuoi per la chitarra stile anni ’60. Siamo andati avanti, piano piano, ed abbiamo poi pensato, grazie ai nostri manager, di realizzare un vero e proprio duetto. Oggi, siamo felici di poterla promuovere.
Cristiana: Ci siamo conosciuti, virtualmente parlando, due anni fa, durante il lockdown, grazie alla canzone di Davide, “Andrà tutto bene”. Le mie figlie hanno realizzato uno striscione con l’arcobaleno che Davide ha poi scelto come copertina del singolo. Uno striscione che lo ha poi portato a realizzare un singolo per noi, “Wow”. Un incontro felice, quello con Davide, una persona semplice, genuina. “Bom Bom” è il proseguo di tutto e siamo felici di prendervi parte, insieme anche ad Angelo Petruccetti, l’altra metà della Little Tony Family.
Davide, sei definito il Peter Pan del panorama musicale. Condividi questo pensiero?
Si, mi piace! L’età è soltanto un qualcosa di anagrafico, non denota nulla. Conta, oggi, l’avere una predisposizione, una certa attitudine alla musica. Soltanto questo.
Cristiana, come ha preso vita la Little Tony Family?
Nasce dal desiderio, dalla volontà, di mio padre. L’ultima cosa che ci ha chiesto, per tutti coloro che lo hanno amato e che, ancora oggi, lo amano, tramite noi. Abbiamo accolto questa richiesta con gioia e, allo stesso momento, con tanta paura. Con noi proprio lui, proiettato su di un grande schermo alle nostre spalle. Ho realizzato anche un duetto con lui, tenendo fede ai suoi successi, alle canzoni che amava, con un live caratterizzato anche da dieci cambi d’abito e da tutta la professionalità che era parte integrante del vissuto artistico di papà.
Davide, pensi di voler realizzare altri singoli con Cristiana e Angelo Petruccetti?
Sicuramente! Stimo molto Cristiana ed Angelo. Sono due persone buone, limpide, equilibrate, senza alcuna puzza sotto al naso. Con loro non è soltanto un piacere cantare, ma andrei volentieri anche a mangiarci una pizza.
Cristiana, ti andrebbe di fornirci un ricordo di tuo padre, Little Tony?
Ho tantissimi ricordi legato a mio padre, specie di quando eravamo insieme sul palco. Nel quotidiano eravamo “separati”, io persa dietro ai miei bimbi, lui fuori per i suoi tanti impegni. Il palco era il nostro reale punto di incontro, un modo magico per ritrovarci. Ci guardavamo negli occhi, ci sorridevamo, ci dicevamo tutto così, senza alcuna parola, legati solo dalla musica, dal nostro cantare tenendoci per mano.
Cosa vi accomuna, musicalmente parlando?
De Marinis: La parrucca! (ride) Scherzo, ovviamente. Più di tutto, al momento, ci accomuna il piacere di essere dinanzi al pubblico. Hanno, con il pubblico, un rapporto diretto, da “amici”, e questo mi piace, lo condivido e mi fa stare bene.
Cristiana: Di certo, ad accomunarci, c’è la voglia di suonare dal vivo. Davide aveva voglia di rock ed era proprio ciò che guidava papà e quindi noi della Little Tony Family. Uno spirito comune, coeso, che ci ha uniti di nuovo.
Quale messaggio volete lanciare attraverso questo pezzo?
De Marinis: Lanciamo un messaggio bello, pulito, insito nello slogan, “Bom Bom”. Avevamo provato anche altri suoni, ma questo era il più adatto, il più bello. Guardavo su internet alcune cose ed ho trovato, d’un tratto, un sito portoghese con la scritta “Bom”. La traduzione, “bene”, mi ha colpito. Ne ho parlato con Cristiana ed Angelo ed è nato tutto. La guerra allora non vi era ancora, quindi il riferimento era legato all’uscita dalla pandemia, ma anche oggi ha la sua valenza, la sua risonanza, e siamo felici di potervela regalare.
Cristiana: Non posso che pensarla alla stessa maniera di Davide. Dopo aver vissuto due anni abbastanza complicati, Davide ci ha fornito la “pillola” per uscire da tutto questo, tramite “Bom Bom”, in perfetta sintonia con lo spirito della canzone. Voglia di ballare e di divertirsi sono la giusta dose di umore da utilizzare. Casca proprio a pennello.
Potete anticiparci qualcosa sul vostro futuro artistico?
De Marinis: il ventuno maggio, insieme alla Little Tony Family, saremo insieme in un live al Palacesaroni di Genzano, a Roma. Con noi, Michele Zarrillo e molti altri. Raccoglieremo fondi per il Bambin Gesù, reparto pediatrico. Saremo lì con la nostra “Bom Bom” per una prima esibizione dal vivo.
Cristiana: Mi auguro di poter portare avanti a dovere la Little Tony Family. Ho avuto la fortuna di salire sul palcoscenico, anni fa, e vorrei restarci, continuando a portare avanti il ricordo di mio padre, che è ancora vivo nell’animo di tutti coloro che lo hanno amato. Il palco, inoltre, mi porta a dimenticare ogni problema, ogni piccolo intoppo, così come accadeva a mio padre, che non voleva altro che regalare energia e forza al pubblico. Una magia che oggi è passata a me e, di questo, ne sono orgogliosa, felice.
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