Diodato con l’Arena di Verona aveva un conto in sospeso; c’era entrato il 16 maggio dello scorso anno, tra il silenzio dei gradoni deserti; come deserta era la città ripresa dal drone che quella sera volava sulla centralissima piazza Brà. Ma con l’ultima tappa del suo tour estivo, se l’è rifatta sua; ma questa volta, ad attenderlo c’era l’abbraccio ed il calore del suo pubblico.
L’opening del concerto di Diodato all’Arena di Verona.
Maggio 2020: l’Italia era chiusa in lockdown e Diodato, con la sua “Fai rumore” era entrato nelle case degli italiani per l’Europe Shine a Light. Un’ossimoro; un brano dal titolo “Fai Rumore” quando nelle città regnava il più irreale dei silenzi. Ma domenica 19 settembre, Diodato si è “rifatto” riprendendosi l’Arena, ora con il suo pubblico; presente ad acclamarlo e a cercare anche il contatto fisico, quando, ad inizio serata, Diodato scende dal palco d’onore e attraversa tutta la platea per salire sul palco dove poi si esibirà in un concerto di altissimo livello, arricchito dalla presenza di molti ospiti illustri.
Diodato.
Una track-list dal ritmo serrato, si parte con “Di questa felicità” seguita da “Un’altra estate”, l’intesa con la sua band (e che band) è magica; il maestro Rodrigo D’Erasmo con il suo violino delizia il pubblico; mentre la prorompente voce della giovane promessa Greta Zuccoli accompagna Diodato nel viaggio musicale della serata.
Greta Zuccoli, vocalist di Diodato nel tour estivo 2021 e giovane promessa della canzone italiana.
Durante la serata tanti colleghi e amici sono salito sul palco assieme al cantautore aostano: Manuel Agnelli, Roy Paci, Ghemon e molti altri, hanno impreziosito ancor più una serata già magica.
Sul palco anche il “divin codino” Roberto Baggio, che con Diodato ha simpaticamente giocato a biliardino prima che si diffondessero le note de “L’uomo dietro il campione”.
Un concerto, quello Scaligero, che per Diodato ha rappresentato la fine del suo tour estivo, ma che ha voluto anche trasmettere positività per un ritorno sempre più vicino ad una normalità, anche per il mondo dello spettacolo e della musica live.
Articolo e foto a cura Roberto Tommasini per LiveMedia24 e LivePhotoMusic