“Gif”, è il nuovo singolo di Sarai, dopo aver preso parte alla quattordicesima edizione di X Factor Italia. La sua voce, durante questa ultima edizione, ha saputo conquistare i giudici e l’intero pubblico.
La cover di “Gif”, il nuovo singolo di Sarai.
Un brano fresco, che cattura l’ascoltatore sin da subito, caratterizzato da una vocalità intensa, ricca di sfumature, in pieno stile Black-Soul, per poi sfociare nell’indie-pop. Una storia d’amore al capolinea, ma ancora viva nei cuori di entrambi. Sarai fonde passato e presente di una relazione che sembra senza futuro, ma al tempo stesso, continua ad unire le sue protagoniste in un legame profondo, intriso di ricordi, sentimenti e speranze, portandole a chiedersi come sarebbe oggi, a distanza di anni, ritrovarsi in quel “noi” frutto del vissuto di entrambe – «il tuo passato, il mio passato» -: «una cosa imperfetta» e, proprio per questo, speciale, splendida nella sua imperfezione e nelle sue contraddizioni.
Queste le parole dell’artista: «È difficile non riuscire a guardare in faccia una persona che senti così importante, specialmente quando l’hai conosciuta proprio guardandola. “Gif” è un invito a lasciarsi il passato alle spalle, quello stesso passato che spesso ricerchiamo come unico appiglio, come un rifugio che ha il sapore della felicità. Ma è una felicità, svanita, lontana e irreplicabile. È come se vivessimo in un sogno e si sa, occorre svegliarsi per tornare a vivere nel presente, costruendo nuove occasioni. Sul fronte tecnico, siamo riusciti a rendere la canzone molto accattivante: è piena di suoni e chitarre, ti avvolge, ma allo stesso tempo si presenta leggera nell’ascolto; è proprio come la immaginavo e sono molto soddisfatta».
Una scrittura naturale, davvero sensibile, quella che Sarai ci presenta, intrisa di tanta maturità e poliedria. Una voce riconoscibile, unica, che la rende una delle migliori proposte urban-pop del panorama musicale italiano.
Sarai, corrisponde al nome di Sara Bassotti, romana, classe 2001. All’età di 14 anni inizia a scrivere i primi testi, mossa dalla voglia di raccontare e raccontarsi e dall’esigenza di esternare una grande delusione familiare. La Musica è per lei un’entità a cui raccontare tutto, un angelo custode a cui affidare pensieri, sogni, gioie e paure, sconfitte e vittorie; una sorta di oracolo a cui porre domande e dal quale ricevere risposte, risposte che non tardano mai ad arrivare.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24