Ibla, al secolo Claudia Iacono, classe ’97, nasce ad Agrigento, con una sana passione per la musica, sin da bambina. Ama le novità e odia la monotonia. Noi di LiveMedia24, abbiamo modo di scambiare quattro chiacchiere con lei, di conoscere alcuni lati del suo carattere, del suo fare musica, senza dimenticare l’importante esperienza vissuta ad “Amici 2020”.
Ibla
Ti ringraziamo della disponibilità, Ibla. Come stai?
Amo questa domanda. Sto veramente bene e sto cercando di abituarmi alla vita sulla terra dopo l’esperienza di “Amici”.
Come ti sei avvicinata all’ambito musicale?
È la musica che si è avvicinata a me, io l’ho semplicemente ben accolta. Nell’arco della mia vita ho sempre incontrato persone legate a quest’ambito e che, a loro volta, mi hanno incoraggiata a seguire questa scia. Una persona a cui devo molto, corrisponde al nome di Carlo Avarello, il mio produttore. Devo un grazie enorme anche a tutta la famiglia di “Isola degli Artisti”. Tutto ha avuto inizio quando, a mia insaputa, mi iscrissero ad un festival canoro realizzato in spiaggia. Fu la prima esibizione davanti ad un pubblico. Vinsi e, da allora, non mi sono mai fermata. Si può dire che sia stata la musica a venire a bussare alla mia porta.
Cosa ha significato per te, giovanissima, prendere parte ad “Amici”?
Sicuramente una grandissima soddisfazione e, soprattutto, un grande messaggio di speranza a chi come me viene dalla strada, e non ha mai avuto nessun supporto economico per poter arrivare con più facilità al raggiungimento di un traguardo.
L’esclusione era un qualcosa che ti aspettavi o lo hai vissuto come un normale decorso?
Ho vissuto “Amici” ogni giorno come se fosse l’ultimo quindi, quando quel giorno è arrivato, l’ho presa bene, seppure mi sia dispiaciuto andare via.
Chi è realmente Claudia, nella vita di tutti i giorni?
Sono una persona estremamente solare ed ottimista. Amo le novità e odio la monotonia. Sono sempre pronta a mettermi in gioco.
Sei grintosa e determinata. A cosa devi tali caratteristiche?
Sicuramente dal posto da cui provengo, la Sicilia. È una terra meravigliosa, ma geograficamente e culturalmente, distante da tutto il resto. Serve, quindi, tanta forza, volontà e grinta per ottenere risultati, più di quanta ne occorra agli altri.
Ibla
Porterai con te alcuni legami vissuti all’interno della scuola?
Si, porterò con me tutti i legami costruiti, sia quelli forti che quelli meno forti. Credo che ogni persona che incontriamo nella vita ci lasci qualcosa ed è importante per noi farne tesoro.
Con quali artisti ti piacerebbe duettare un giorno?
Non basterebbe una pagina di giornale intera per elencarli tutti! Rosalia, per quanto riguarda gli artisti stranieri. Sarebbe un vero sogno poter duettare con lei. Tra gli italiani cito, Fabrizio Moro, J-Ax, Elodie, Carmen Consoli e Fiorella Mannoia.
Di cosa parla la tua “Libertad”?
“Libertad” esprime il mio concetto di amore. Per me l’amore non è la continua ricerca di completare se stessi con qualcuno, ma amare completamente se stessi e trovare nell’altra persona un qualcosa in più che arricchisca la nostra vita.
Cos’è per te la libertà?
La libertà per me è sinonimo di vita. A mio parere, non esiste l’una senza la presenza dell’altra. Siamo esseri liberi, non apparteniamo a nessun posto e a nessuna cosa se non a noi stessi.
Sogni nel cassetto?
Il mio sogno prioritario è poter vivere di musica.
Cosa ti auguri per il tuo futuro?
Tanta musica, tante soddisfazioni e spero tanta felicità.
Ringraziamo ancora Ibla e la Red&Blue della disponibilità