E’ prossimo all’uscita “Io non ho paura”, il quarto album di Matteo Professione, in arte Ernia, in uscita su etichetta Island Records il 18 novembre.
Il titolo del nuovo album e l’immagine di copertina sono liberamente ispirati al celebre romanzo di Niccolò Ammaniti e al film di Gabriele Salvatores. Un omaggio artistico a due personalità di grandissimo rilievo del nostro tempo.
Ernia, rapper dalla personalità artistica unica e non stereotipata, in breve tempo e come pochi ha saputo entrare nell’immaginario collettivo del pubblico. Ha fatto breccia con le sue liriche ed un sound senza eguali, grazie a brani dal taglio intimistico e riflessivo. Il racconto di storie dolce-amare e incertezze generazionali, dovute alla difficoltà di crescere in una società che ha sembra aver perso i suoi punti cardine.
Dall’inizio del suo percorso a oggi, Ernia ha dimostrato di aver raccolto il testimone dei maggiori esponenti del genere. Continua a dar voce alla sua generazione portando la sua musica ad un livello sempre superiore.
Il nuovo album Io non ho paura arriva a due anni di distanza da uno dei più grandi successi discografici del 2020: Gemelli. Un album che, che in termini di apprezzamento di pubblico, riscontri di critica e posizionamento in classifica, ha ricevuto 4 dischi di platino. Uscito con il precedente lavoro durante i lockdown, Ernia ha dovuto attendere due anni prima di potersi esibire davanti ai suoi i fan. Un tour talmente atteso, che ha visto registrare due date sold-out nell’appuntamento al Carroponte di Milano dello scorso settembre.
Biografia
Ernia, all’anagrafe Matteo Professione, nasce 29 anni fa e cresce nelle strade della periferia ovest di Milano. Qui viene a contatto con le situazioni più diverse e con tutte le sottoculture urbane tipiche dei primi anni Duemila, l’hip hop in primis. Ha saputo in poco tempo raggiungere un posto di primo piano nell’attuale scena musicale italiana, confermandosi un artista di grande rilievo.
Gino Morabito per LiveMedia24