LiveMedia 24 ha il piacere di intervistare e conoscere meglio i Mombao e il loro concetto di musica.
Ringraziamo i Mombao per averci concesso questa intervista, un viaggio intenso nel loro mondo, nel vivere la musica in una maniera del tutto particolare. X-Factor gli ha regalato la possibilità di permettere al mondo di conoscere la loro musica, che è arte pura e libera interpretazione. Vi lasciamo alle loro parole, sperando di ritrovarli presto sulle nostre pagine.
Benvenuti su LiveMedia24. Come procede il vostro vissuto?
Molto bene. E’ un periodo ricco di impegni, di nuove avventure musicali da affrontare.
Come ha preso vita il vostro duo?
A muoverci, più di qualsiasi altra cosa, è stata la passione per la musica, seppure provenissimo da due percorsi artistici completamente differenti. Ci siamo incontrati, la prima volta, alla Bocconi di Milano. Avevamo, ed abbiamo ancora, voglia di comunicare, di diffondere il più possibile la nostra musica.
Che esperienza ha rappresentato il poter prendere parte ad un programma come X-Factor?
Poco dal punto di vista artistico, ma dal punto di vista umano, molto. Il pubblico ci apprezza, ci sostiene e questo rappresenta una ricchezza.
Avete portato sul palco qualcosa di diverso, di certo un genere musicale mai visto prima. Cosa potete dirci a riguardo?
Teniamo molto ad alcuni temi, seppure sia difficile poterli comunicare in un contenitore televisivo. Ad ogni modo, volevamo esprimere qualcosa, e ci siamo riusciti. Volevamo lanciare un messaggio e la musica ne è stata il mezzo.
A quali generi vi ispirate e con chi avreste piacere di poter collaborare, un domani?
Non c’è un genere specifico di riferimento ma, piuttosto, tanti artisti da cui prendiamo ispirazione. Alcuni musicisti italiani che sono stati fonte di ispirazione per noi e con cui un giorno vorremmo collaborare sono Clap Clap, dj e producer, Alfio Antico, percussionista siciliano, e Vincenzo Parisi, un nostro vicino amico e compositore di musica contemporanea che recentemente ha vinto il prestigioso primo premio di composizione al Conservatorio Verdi di Milano.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24