Bryan Adams – Conegliano – 5 Dicembre 2022

Il cantante e chitarrista Canadese, si è esibito alla Zoppas Arena di Conegliano con il suo “So happy it hurts”: il live report di Ettore Griffoni e Matteo Caccin.

Ore 21:15, Zoppas Arena di Conegliano (TV): una sorta di dirigibile a forma di berlina cabrio anni ’70 inizia a volteggiare dentro il palazzetto, sopra la testa di un pubblico in attesa del proprio beniamino. Qualche minuto col naso all’in su, e poi… Kick Ass!!! Bryan sale sul palco, saluta il suo pubblico ed è subito adrenalina.

L’auto dirigibile al concerto di Bryan Adams

Il concerto di Bryan Adams si apre con il singolo che ha introdotto il suo ultimo album “So happy it hurts”.

Le parole del video introduttivo, tratte dal video “Kick Ass”, recitano tra l’altro: “Dio mandò un angelo che vestiva stivali, blue jeans ed cappellino da baseball”, e Bryan si palesa al suo pubblico in jeans, sneackers e giubbino di pelle, quel look da eterno teenager che lo caratterizza.

Un brano dopo l’altro, senza pause; solo dopo un quarto d’ora a tutto rock si ferma e saluta il suo pubblico: “Ciao, sono Bryan, e sarò il vostro cantante per questa sera. Spero non abbiate in mente di andare a casa presto perché ho un sacco di musica per voi”. La Zoppas Arena non aspettava altro che queste parole.

I brani scorrono uno dopo l’altro, ripercorrendo la lunga carriera di questo ragazzino di 63 anni che corre da una parte all’altra del palco divertendosi come fosse la prima volta.

Bryan Adams dimostra a tutti che bastano poche cose per fare un grande show: un piccolo palco con un ledwall a fungere da fondale, qualche luce, ma soprattutto tanta grinta e voglia di stare insieme e condividere con il suo pubblico. E poi naturalmente una storia da raccontare, che Bryan Adams narra attraverso iconiche ballate rock, canzoni d’amore e brani che hanno segnato l’adolescenza di più di una generazione.

Bryan Andams – So Happy It Hurts Tour 2022

Su “I’ll do it for you” è un tripudio d’amore: il brano che ogni ragazzina degli anni ’80 avrebbe voluto sentirsi sussurrare dal proprio innamorato finalmente le viene cantato dal suo idolo. Abbracci, baci, lacrime di commozione si osservano ovunque tra il pubblico.

Poi si riparte a tutto rock e Bryan ricorda a tutti con il suo “18 till I die” che avrà sempre 18 anni finché non morirà ed anche se ne ha “65” di una cosa è sicuro: ci proverà. E poi “Summer of ‘69” che fa letteralmente saltare tutto il palazzetto.

Bryan Adams è uno di quegli artisti vecchia scuola che può permettersi il lusso di improvvisare ed allora imbraccia la chitarra acustica e lascia che sia il suo pubblico a chiedergli quali brani cantare, e allora via: una, due, tre richieste. Poi il gran finale con “Run to You” e la cover di “Can’t take my eyes off you”.

Ci si preparava ad uscire dal palazzetto, ma Bryan torna da solo sul palco per il momento più intimo con il suo pubblico dedicandogli altri tre bani con i quali ricambia l’affetto ricevuto ed augura che non ci siano più momenti tristi e di solitudine, come nel recente passato, ma che ci si dedichi di più a condividere amore e serenità.

Vedere Bryan Adams dal vivo è decisamente uno di quei live che non si possono perdere, al di là che sia un proprio beniamino o che se ne conosca a malapena qualche brano. La semplicità e l’immediatezza dei suoi brani, degli arrangiamenti, e l’esperienza e bravura dei suoi musicisti (su tutti Keith Scott alla chitarra e Pat Steward alla batteria), sono una masterclass sulla storia della musica rock.

Matteo Caccin per LiveMedia24

Set List:

Kick Ass

Can’t Stop This Thing We Started

Somebody

One Night Love Affair

Shine a Light

Heaven

Go Down Rockin’

It’s Only Love

You Belong to Me

I’ve Been Looking for You

The Only Thing That Looks Good on Me Is You

Here I Am (Acustico; piano, chitarra e voce)

When You’re Gone

(Everything I Do) I Do It for You

Back to You

These Are the Moments That Make Up My Life

18 til I Die

Summer of ’69

Hearts on Fire (richiesta dei fan)

Thought I’d Died and Gone to Heaven (richiesta dei fan)

Please Forgive Me (richiesta dei fan)

Cuts Like a Knife

Encore:

So Happy It Hurts

Run to You

Can’t Take My Eyes Off You (Frankie Valli cover)

Straight From the Heart (Acustico; chitarra, harmonica e voce)

All for Love (Acustico; chitarra e voce)

Christmas Time (Acustico; chitarra, harmonica e voce)

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