L’unica vera reunion dei Led Zeppelin per un concerto intero ben riuscito fu quella del 2007 alla O2 di Londra. Performance pubblicata cinque anni dopo con Page, Plant e Jones impegnati nella promozione del relativo Celebration Day che li avrebbe visti al David Letterman Show. Nonostante le offerte milionarie seguite all’evento londinese e alle insistenti richieste di Jimmy Page, Robert Plant non avrebbe mai accettato di riformare i Led Zeppelin.
L’indimenticabile reunion alla O2 Arena di Londra ebbe luogo il 10 dicembre 2007 in onore di Ahmet Ertegun. Il boss dell’Atlantic era scomparso cadendo dalle scale nel backstage di uno show dei Rolling Stones. La reunion era prevista per novembre, ma venne rinviata a causa di un incidente che aveva compromesso l’utilizzo di una delle dita dello stesso Page.
Non ci si aspettava un Jimmy Page con i capelli bianchi. A Milano nel 1995 con Plant e in vari filmati e foto fino al 2000 insieme ai Black Crowes i suoi capelli erano ancora neri. Magari tinti, non importa. Fino al tour ‘95-‘96 erano ricci e lunghi, come ai vecchi tempi. Corti solo dal 1997. Dopo cinque anni di attesa, nel novembre 2012 il concerto trionfava nei cinema, il mese successivo lo spettacolo sarebbe uscito in Dvd. Una performance spettacolare, dopo le esibizioni non all’altezza delle reunion precedenti, che presentavano comunque pochi brani. Questo era invece uno spettacolo intero, e riuscito alla grande.
Jason Bonham è una forza della natura: guidato forse dallo spirito del padre, trascina addirittura gli altri. Lo show era stato preceduto da alcune settimane di prove, e si sente. Kashmir è pazzesca, potentissima e perfetta nell’esecuzione. Jimmy Page con i capelli bianchi ancora lunghetti ha lo stesso modo di suonare che conosciamo da sempre. Gli stessi atteggiamenti, le stesse smorfie e lo stesso sorriso. Non esiste una Gibson Les Paul bella quanto una a tracolla di James Patrick Page. Il gruppo si diverte e procede sicuro, come se non si fosse mai sciolto dal 1980. Non importa se Robert Plant non ha più l’estensione vocale di un tempo: il suo timbro e la sua presenza scenica sono sempre meravigliosi.
20 milioni di prenotazioni per i 20 mila posti della 02 Arena: mai vista una cosa del genere. Per l’unica volta nella loro carriera, gli Zeppelin ci regalano una For your life mai suonata prima dal vivo, che viene fuori alla perfezione. Bella l’idea di iniziare con Good times, bad times, vale a dire con lo stesso brano che apriva il disco d’esordio dei Led Zeppelin. La chiusura di un cerchio. Bis con Whole lotta love e poi Rock and roll. Mentre l’enorme scritta luminosa “Led Zeppelin” compare dietro al palco, come alla fine dei concerti del 1975.
Peter Gabriel, Steve Hackett, Tony Banks e Mike Rutherford erano tra il pubblico. Gabriel disse che, se mai ci fosse stata una reunion dei Genesis, avrebbe dovuto essere di quel livello. Nessuna tribute band potrà mai rendere onore ad un gruppo stratosferico del calibro degli Zeppelin e a quanto hanno saputo fare loro stessi quella sera. Per coincidenza, in quel 2007 erano tornati insieme anche i Genesis (senza Gabriel e Hackett) e i Police per intere tournée. Ma niente è paragonabile alla botta strepitosa di quello show unico dei Led Zeppelin.
Gino Morabito per LiveMedia24