Fantastic Negrito e il suo fantastico concerto a Fiesole

Era da tanto che non si sentiva questa fusione cosi geniale di soul, funky e blues.

Fantatic Negrito, già, lo so,  il nome suona davvero strano, ma il personaggio sa bene il fatto suo in musica e storie.

Xavier Amin Dphrepaulezz, ha avuto una vita difficile ma le sue scelte lo hanno salvato, si è anche salvato da quell’incidente che lo ha fatto stare in coma per 4 settimane. In quel periodo di “eterne notti” Xavier deve aver fatto un patto con qualcuno in qualche dimensione. Anche se forse non ne aveva bisogno, questo artista incarna da sempre lo spirito della musica e le parole più intense ed emozionanti in una miscela davvero esplosiva.

Forse il “grande sommo” o chi c’è dall’altra parte, che lo ha incontrato, lo ha sentito esibirsi e ha deciso di rimandarlo indietro su questo pianeta e per nostra fortuna, ci ha voluto donare a noi la sua grande forza di generare bellissime sensazioni, suoni e parole che normalmente si traducono in Soul, Gospel, Funk, Blues allo stato più puro e rivisto in modo innovativo. Xavier, specialmente nell’ultimo album, si riferisce principalmente al tema dell’amore, inteso come amore delle specie e della gente, della libertà dagli schemi consumistici, dall’odio ingiustificato e dall’ingordigia e ricerca del potere economico. Quello che ua fatto scaturire i nuovi testi è stata la sua necessità di scoprire le sue origini.

I genitori di “colore” diverso ma già liberi nella loro epoca, le esperienze che hanno fatto, storie degne di un nuovo film stile “Django” dove la vità è condotta dalla forza di volontà contro il male. Guardate i suoi video musicali e il film uscito in parallelo a questo album, “white jesus, black problems”, farete una nuova esperienza molto costruttiva e piacevole allo stesso tempo.

Le luci si spengono, il palco ha solo la luce di servizio (rossa) per fare accedere gli artisti agli strumenti musicali. Uno schermo con il suo simbolo grafico su fondo bianco. Xavier entra e comincia a parlare come se non esistesse nesun tipo di religione ma solo la necessità di esprimere il suo amore.

Nei vari interventi tra i brani ha anche evocato gli spiriti del teatro romano invitandoli a trasformare le cose brutte in cose buone “take that bull-shit and turn into good-shit”. Altre introduzioni ai brani hanno invitato il pubblico a riflettere “sulla natura dell’uomo in questo mondo e cercare di comportarsi bene, perchè il bene e l’amore vincono sempre”.

Ecco oltre a sapersi muovere (ballare sinuosamente quasi quanto un giovane james Brown o Little Richard) e a intonare voci e urletti come solo gli afro-americani sanno fare, fondendo il puro blues al funk più scatenato, Xavier con la sua Gibson Les paul, ha dato i colpi giusti alle 6 corde in un modo mai visto. Già, inventato da lui, proprio perché dopo il ritorno dal coma, aveva mani e braccia fuori uso. Con tanta forza di volontà e tempo (si era dedicato alla sua piantagione di mariuana, utilizzata per se e per gli amici bisognosi, ma anche per accumulare denaro per produrre i suoi dischi e mantenersi libero: Revolution Plantation) ha ripreso una buon controllo delle articolazioni. Non era uno strano modo di suonare.

La sua attuale band è un gruppo di strumentisti virtuosi, si, perchè dietro ad un James Brown c’erano degli amici che sapevano suonare davvero bene (si spaccavano le mani e sputavano l’anima per non fare arrabbiare il “piccolo re nero”, che diventava davvero ingestibile, perché lui, James, esigeva il meglio del meglio al quadrato), proprio cosi, i brani erano davvero complicati nella loro semplice ritmicità e velocità.

Nella sua prima esibizione italiana al Teatro Romano di Fiesole per L’estate Fiesolana 2022, Xavier con il tastierista Bryan Simmons, il batterista James “stick-nasty” Small, il chitarrista Tomas Salcedo e il bassista Jonathan Herrera, sono riusciti a creare (già il luogo è davvero surreale, un anfiteatro e una serie di rovine etrusche) un’atmosfera incredibile e irresistibile. Introdurre, raccontare una storia e collegarci il brano musicale è stato un metodo davvero convincente e scatenante.

Intendo dire che sono esibizioni che purtroppo vediamo solo in alcuni video e raramente dal vivo. Immaginatevi i movimenti di James Brown negli anni 80 alla Bussola di Viareggio, oppure la forza di volontà di Nina Simone nel modo di cantare, l’intensità di modulare la voce come in un coro gospel e anche la velocità di un parlato da blue-grass e blues del delta, le criticità sonore di un Tchaikovsky, l’agilità di un giovane Prince, le percussioni africane, ecco tutto questo è quello che vi siete persi il 20 luglio a Fiesole e poi 21 Gardone Riviera, il 22 luglio, Pordenone Blues Festival, il 24 luglio a Genova, perché erano solo queste le date del tour italiano di Fantastic Negrito.

Il nome non fa la band, lo abbiamo imparato

Xavier, lo ha citato nel suo concerto, sollevando un lungo applauso commemorativo, è stato reso noto da un grande della musica come Chris Cornell, che lo ha preso da un ovunque e lo ha portato sui suoi palchi per aprire molti concerti e poi anche quelli di un mio idolo, Sturgill Simpson.

Da li è stato un attimo vincere 3 Grammy Awards c-o-n-s-e-c-u-t-i-v-i dal 2016 al 2021 come miglior album blues! Questi premi sono stati importanti per la sua storia, ma non apprezzati da Xavier che ha altre visioni dal punto di sulla vita da star. Sul palco si sente apprezzato e anche libero, libero come un bambino (ottavo figlio di 14, e scappato per sempre quando aveva 12 anni da casa e da una serie situazioni estremamente critiche) libero come i suoi idoli che si muovevano come grandi performers, Freddie Mercury o ancora James Brown.

Quindi ricordatevi di andare ai suoi prossimi concerti, come se doveste andare a messa, come dei religiosi convinti e profondamente credenti, credenti nella sua non-religione, la gratitudine.

In qualsiasi foto pubblicata dei suoi concerti, non si può percepire l’energia e la dinamicità coinvolgente che mette sul palco, quindi pubblicherò (nel prossimo articolo) dei piccoli video di alcune parti del concerto, lo faccio perché cosi, per il suo prossimo tour in Italia saprete di non doverlo perdere assolutamente… andate subito a prenotare i biglietti.

Ecco la scaletta (set-list) del suo concerto a Fiesole

Transgender biscuit
Oh Betty
Chocolate Samurai
Ain’t no sunshine
An honest man
Man with no name
About a bird
Nibbadip
Trudoo
The go low
Bullshit anthem
A boy named Andrew
Afrobeat
Highest bidder
Virginia soil
Plastic hamburgers
bis
The duffler
Lost in a crowd

Foto: @realefoto

Giuseppe Faienza per LiveMedia24

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