LiveMedia24 incontra Luo Shengyang, appassionato da sempre di musica lirica, pronto a raccontarci di sé e del suo percorso.
Un fascino, quello per la musica lirica, che contraddistingue Luo Shengyang, che si è sempre esibito nei maggiori teatri di tutto il mondo.
Vi lasciamo alle parole di Luo Shengyang, al suo amore per la musica lirica e al suo futuro.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Luo, raccontaci di te, di come ha avuto inizio questa tua forte passione per la musica lirica?
Mi sono avvicinato alla musica sin da piccolo, a soli quindici anni, nella mia amata Cina. Me ne sono innamorato subito! Oggi ho trentadue anni e la bellezza di questa forma d’arte così unica mi affascina e sconvolge ancora.
Da qualche tempo in Italia, come mai hai deciso di trasferirti qui?
L’Italia è da sempre la culla della musica lirica e la voglia di perfezionarmi proprio qui era tanta. Mi sono trasferito otto anni fa ed ho avuto il piacere di studiare con i migliori maestri. A fungere da palcoscenico, invece, i teatri più prestigiosi al mondo.
Luo, non sei “solo” un tenore, ma anche laureato in filologia italiana.
La laurea mi ha permesso di approfondire la conoscenza della lingua italiana, della vostra cultura. Credo sia fondamentale comprendere un testo, capirlo a dovere, per poi trasmettere al pubblico le emozioni presenti in ogni singola opera.
Quale palcoscenico, ad oggi, ti ha regalato maggiore emozione?
Tra i tanti ricordo con piacere il debutto alla sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Un palcoscenico leggendario, ricco di storia e tradizione, un sogno che si è avverato.
Luo, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Ho in programma dei concerti e delle recite in Italia e all’Estero, nei prossimi mesi. Mi concentrerò sullo studio, alla ricerca di come perfezionare la mia tecnica, la mia interpretazione. Sogno di portare la musica lirica nel cuore di più persone possibili, facendone apprezzare la bellezza, la potenza.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24