Dopo l’ottimo riscontro ottenuto con l’album Million Faces, la cantante e violinista MariaFausta sarà ospite della David Cross Band, l’8 settembre, al Camden Club di Londra.
Emozionata per questa nuova occasione, l’artista è alle prese, proprio in questi giorni, con la scaletta da presentare all’evento.
Vi lasciamo alle parole di MariaFausta, al suo racconto del successo di Million Faces, a ciò che ne sarà del suo futuro.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, MariaFausta. Il prossimo 8 settembre i più fortunati potranno applaudirti al Camden Club di Londra in veste di special guest della David Cross Band. Quali sensazioni a riguardo?
Sono cresciuta ascoltando la musica dei King Crimson ed ho avuto la fortuna di collaborare con alcuni violinisti del mondo rock, e non sono molti. Tra i primi con cui ho collaborato c’è Didier Lockwood che, oltre ad essere un grande jazzista, è stato membro dei Magma e pioniere in tante sperimentazioni.
Stimo molto anche David Cross, violinista dei King Crimson che con le sue melodie e ritmiche ha dato al violino una personalità insostituibile. Scrivere la scaletta dei brani da presentare, in questo momento, rappresenta una grande emozione. Sapere, inoltre, che suoneranno “Larks Tongues in Aspic” dopo la mia “The Power of Money” rappresenta un grande onore, per una mia prima volta a Londra. Sono curiosa di scoprire le sensazioni che mi regalerà questo posto così degno di nota, luogo di grandi incontri musicali.
Sei partita quindici anni fa dalla Francia con un album che ti ha regalato grandi soddisfazioni, “Million Faces”. Quali emozioni ti ha regalato quel primo progetto?
Ha rappresentato uno dei momenti più belli della mia vita! Sono riuscita ad esprimermi in maniera coerente con quella che è la mia reale natura. Ho condivido la mia visione di musica con dei musicisti che apprezzo e stimo.
Quali nuove avventure musicali ci riserverà il tuo futuro artistico?
I miei sogni sono diventati lucidi viaggi e la mia realtà, alcune volte dissociata dalla mia natura, si fa spazio in maniera improvvisa ricordandomi chi sono nel momento in cui compongo. Dopo l’estate pubblicherò un brano che aprirà la strada a un nuovo disco, pronto probabilmente per l’autunno. Ho vissuto un anno faticoso e pieno di sfide che mi hanno aiutata a comprendere in profondità le mie emozioni, permettendomi di scoprirmi sempre più. Con calma, adesso, farò un po’ di ordine per la resa dei conti sullo spartito.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24