Annalisa Minetti: la vita è un dono prezioso

Il singolo della Minetti, "Diversamente Pazzesca", è stato lanciato in occasione dell'inaugurazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Un nuovo singolo per Annalisa Minetti, “Diversamente Pazzesca”, in questa calda estate. Un inno allo sport, che da sempre ama, al coinvolgimento altrui.

La divulgazione allo sport per Annalisa Minetti è davvero importante, così come la possibilità di trasmettere messaggi attraverso la sua musica.

Vi lasciamo alle parole dell’artista, a questa nostra intervista, al racconto del suo vissuto…

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Annalisa. Come procede il tuo vissuto?

In questo momento il mio vissuto è pieno di tante cose, di famiglia, vacanze e musica. Lo sport è sempre stato protagonista del mio quotidiano, con la speranza di poter prendere parte alle paralimpiadi 2024 di Parigi, cosa non avvenuta, purtroppo. Ora, però, punto alla musica, alle nuove produzioni, senza tralasciare lo sport, fonte di benessere. Vorrei regalare ancora buone sensazioni al pubblico…

Un nuovo singolo all’attivo, “Diversamente Pazzesca”, un inno allo sport che tanto ami. Come ha preso forma questo pezzo?

Questo singolo parla di me e, allo stesso tempo, di tanti altri artisti e colleghi paralimpici che hanno trovato nello sport un modo per riabilitarsi, una nuova forma di autonomia e dignità. “Diversamente Pazzesca” è un modo per imporsi nei confronti della propria vita, un racconto che parla di un successo, non un racconto fallimentare. Penso sia importante sostenere la vita attraverso strumenti come lo spirito di sacrificio e la volontà, l’impegno e la determinazione. È importante sapere che qualsiasi ‘accaduto’ è soltanto un ostacolo da superare perché la vita è, e resterà, un dono prezioso.

L’ultimo singolo parlava di Napoli, una città che ami particolarmente, vissuta con grande intensità. Quali sensazioni ti lascia addosso le volte in cui hai modo di viverla?

“Torno a Napoli” è una dedica, fortemente voluta, ad una città meravigliosa che mi ha dato la possibilità di potermi esprimere come artista e donna. Rispecchia tanto me stessa, la tenacia, la determinazione e la voglia di sorridere che mi caratterizzano. Napoli ti porta a pensare di essere ‘famiglia’ anche in contesti in cui non si ha una famiglia. Le volte in cui mi capita di tornare mi regala sempre una buona dose di umore, così come la voglia di sperare in un mondo che non vuole spegnersi, bensì tornare a splendere.

Quali consapevolezze hai raggiunto nel corso degli anni?

Sono sicuramente più consapevole, che si parli della mia professione, delle competenze e maturità acquisite negli anni, e sono sentimentalmente, per alcuni versi, acerba e ingenua. Di certo il ruolo che vesto al meglio è quello di madre. Farei di tutto per i miei figli, per renderli felici, sereni. La musica è passione, è talento, mentre lo sport rappresenta la parte più energica di me.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

 

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