“Sarà per sempre” è il nuovo lavoro discografico, di Beppe Carletti, leader e fondatore degli inarrestabili Nomadi.
Artista amato da molti, Beppe Carletti, e sostenuto da un pubblico che non lo ha mai lasciato solo. In occasione della presentazione di questo album, Carletti prova una grande emozione nel parlarne e si dice felice per questo lavoro.
Colonne sonore e quanto altro in questo singolare, nuovo, lavoro discografico che porta la firma di Beppe Carletti, storico fondatore e frontman dei Nomadi. “Trek Point”, “La rugiada di San Giovanni” e “Passi di danza”, oltre a svariare altre composizioni. Lavori che hanno preso vita da esigenze espressive dovute a questi due anni di pandemia e di isolamento forzato.
Queste le parole di Beppe Carletti a riguardo: “Credo che l’esigenza di chi fa musica sia quella di poter esprimere ciò che si ha dentro l’anima, che parte dal cuore per arrivare al cuore” e aggiunge “In questo cd ho raccolto brani nati anche per il mondo del cinema, musicando le colonne sonore di alcuni film e cortometraggi. Sono state esperienze straordinarie che mi hanno messo di fronte a storie vere del presente e del passato. Proprio così ho potuto trasmettere alla mia musica particolari, quelle per riuscire a far entrare ancor di più chi avrebbe visto il film in quelle storie”.
Un lavoro a cui Carletti tiene molto, “Sarà per sempre”, e che si augura possa coinvolgere il suo pubblico. Lo stesso augurio che, a suo modo, continua a rivolgere ai Nomadi, a cui tanto tiene, da quasi sessant’anni, ormai.
La biografia di Beppe Carletti.
I Nomadi cominciano a prendere vita nel 1963, fondati da un giovanissimo Beppe Carletti, allora sedicenne, e da Augusto Daolio. Un gruppo che ebbe vita da una formazione precedente formata da Daolio, Franco Midili, Leonardo Manfredini, Gualberto Gelmini e Antonio Campari. Ai tempi si chiamavano i Monelli. Ad oggi, Carletti, è l’unico componente storico del gruppo, nonché conoscitore di pianoforte, fisarmonica, organo Hammond e sintetizzatore. Il suo primo cd da solista benne pubblicato nel 2011 con il titolo, L’altra metà dell’anima, caratterizzato da pezzi strumentali. Vicino ad iniziative socio-umanitarie e non solo, realizza negli anni concerti di beneficenza, quali il concerto per l’Emilia e molti altri. Sarà per sempre, di cui vi parlavamo, è il suo secondo album da solista, strumentale.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24