Ritroviamo con piacere la giovane e brava cantante Camilla Pandozzi che, con gioia, ci presenta il suo nuovo singolo, “Tempo”.
Un sentimento che riporta alla propria persona, quello insito nel singolo, “Tempo”, per Camilla Pandozzi, un qualcosa che si trasforma. I sentimenti talvolta possono ferire, portare ad una nuova presa di coscienza.
“Tempo” e molto altro nell’intervista a Camilla Pandozzi, un’artista che sa bene cosa vuole.
Ben ritrovata su LiveMedia24, Camilla, parlaci del tuo nuovo singolo, “Tempo”, e di come ha preso vita questo lavoro?
Ciao e grazie per avermi nuovamente invitata. Il mio nuovo singolo, “Tempo”, nonostante rientri perfettamente nel mio progetto, parlare d’amore, è soprattutto un brano rivoluzionario. Al centro di tutto, in prima battuta, vi è l’amore verso la propria persona. Attraverso un genere Electro Pop, con un occhio al club house ed una grande attenzione al testo, ho raccontato la storia di una violenza che si traduce in una rinascita.
Un sentimento in frantumi, qualcosa di forte da dover gestire ed una mera illusione a cui riparare, in questo tuo nuovo singolo. Come vede l’amore Camilla Pandozzi?
Vedo l’amore come un qualcosa che arriva a te inaspettatamente. L’amore è sacrificio, rispetto e complicità ma, se diventa ossessione, è necessario fare un passo indietro e scegliere sempre sé stessi. Si parte dalla propria persona e si ritorna sempre ad essa, anche se ciò può risultare difficile.
Quale messaggio vuoi poter lanciare a tutti coloro che ascoltano la tua musica?
Vorrei poter trasmettere la fiducia nella propria persona, senza dover cambiare per niente e nessuno. Amare è tra le cose più belle che esistono ma, se per amare bisogna rinunciare a se stessi, non stiamo amando, bensì stiamo distruggendo. Bisogna riuscire a trovare la persona con cui perdi il senso del tempo, non quella con cui perdi tempo.
Nel tuo percorso di vita e artistico non vi è soltanto la voce, ad accompagnare i tuoi giorni. Al tuo fianco, da sempre, vi è anche la magia del pianoforte. Come è nata tale passione?
Sono cresciuta circondata da strumenti musicali, ma il pianoforte è stato sempre il mio preferito. Ho iniziato a studiarlo in maniera seria circa cinque anni fa perché sentivo l’esigenza di accompagnarmi e di comporre in autonomia.
Quanto devi alla vocal coach che da sempre ti segue, Serena Ottaviani?
A Serena Ottaviani devo tutto! È stata lei a farmi credere in me stessa, ed è lei che è sempre pronta a porgermi la mano quando ne ho bisogno. Insieme a lei, inoltre, sono arrivata ad essere la persona che sono oggi. È il pezzo del puzzle che completa il quadro. È la mia mentore in tutto e per tutto ed è ormai parte della mia famiglia.
Con l’autrice Cristina Picone hai realizzato il singolo, “Sentieri”, un lavoro molto apprezzato. Con chi altri ti piacerebbe poter realizzare un duetto o semplicemente scrivere un pezzo a quattro mani?
Mi piacerebbe collaborare con Lady Gaga, Emma marrone, Billie Eilish, Mina e Tiziano Ferro.
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Posso anticiparvi che a breve andrò a fare un concorso in onore di Gianni Bella. A luglio parteciperò a “The coach”. Sto lavorando, inoltre, ad altri singoli e sto sperimentando anche la scrittura in inglese, dopo aver provato in spagnolo. Spero in qualche apertura di concerto dopo la bellissima esperienza con i Nomadi a Novellara e … per il resto niente spoiler.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24