“Buon Natale a Ferragosto” è il titolo dell’ultimo singolo di Dadà, artista emerso grazie al talent show X-Factor.
Quello di Dadà è un monito, a brindare sempre alla vita, in qualsiasi circostanza possibile.
Dadà ci parla a cuore aperto della sua passione per la musica, del nuovo singolo, “Buon Natale a Ferragosto”, delle sue passioni.
Vi lasciamo alle parole di Dadà, al suo X-Factor, a questa nostra intervista.
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito Dadà, come procede il tuo vissuto?
Male! Sono arrivato da qualche anno su questo pianeta e non ho nemmeno totalizzato 200 iscritti sul mio canale musicale YouTube. Cerco di darmi da fare come artista ma i terrestri sono un pubblico molto complicato da conquistare.
Dato che sono famoso in molte galassie all’inizio l’ho presa male. Pensavo che questo pianeta mi odiasse ma, tempo al tempo, la mia avventura sulla terra è solo all’inizio! Grazie a voi per l’invito.
“Buon Natale a Ferragosto” è il titolo del tuo ultimo singolo, prodotto da Manuel Guaglianone. Come ha preso vita e quali consensi ti auguri di poter ottenere?
Gli unici consensi che contano per me sono le emozioni che posso trasmettere, perciò dopo che ho scritto e chiuso una canzone più che aspettarmi qualcosa provo solo la speranza di emozionare chi la ascolterà. Le reazioni del pubblico sono sempre imprevedibili. Qualcuno può trovarti eccezionale, altri possono lanciarti frutta e verdura. Il mio ultimo brano “Buon Natale a Ferragosto” ha preso vita grazie alle indicazioni di Bill Saturo, il mio manager.
Scrivere una canzone sul Natale rappresenta una sfida molto insidiosa contro la banalità ma, vi dirò, amo il pericolo e le grandi imprese.
In questo viaggio che è la vita, man mano che si procede nel tempo, negli anni, le prove che incontriamo aumentano e nonostante tutto diventi sempre più difficile, nonostante tutto vada sempre peggio, non c’è tempo da perdere con i brutti pensieri e il malumore. La vita è un treno da prendere al volo! Anche se ci sentiamo sconfitti tristi e soli, “Buon Natale a Ferragosto” è un piccolo inno a non perdere mai il sano e folle spirito di alzare un bicchiere e festeggiare la vita comunque, che sia il giorno di Natale, carnevale, quello di Ferragosto o un giorno qualunque.
Importante, a suo tempo, l’incontro con Fio Zanotti e le collaborazioni con artisti del calibro di Anna Tatangelo, Anna Oxa, Renato Zero e non solo. Che ricordo porti con te a tal proposito?
La mia missione, nella vita, è scrivere canzoni e poterlo fare anche per altri artisti prestigiosi. Un bel gioco a cui poter giocare sempre. Ogni persona che incontriamo in questo viaggio ha un qualcosa che possiamo fare nostro per arricchirci. Uno dei ricordi più intensi è stato sicuramente aprire i concerti di Renato Zero durante il suo tour negli stadi delle più grandi città italiane. È stata una esperienza a dir poco elettrizzante salire sul palco mentre una folla immensa, uno stadio intero, acclama a gran voce il nome di Renato.. e tu devi salire sul palcoscenico ma non sei Renato. Mi ha voluto fortemente e ne ero lusingato.
Chi è Dadà nel quotidiano, al di là del suo fare musica?
Non c’è davvero nessun altro Dadà al di là di questo. Il mio organismo è costantemente ed unicamente rivolto col pensiero alla musica, alla scrittura, alla ricerca della canzone perfetta. Sono al pianoforte anche quando non ci sono seduto davanti.
Cosa puoi anticiparci, nei limiti del possibile, sul tuo futuro?
La serie-reality che parla delle avventure di Dadà sulla Terra si chiamerà: “La canzone di Sid”. È un progetto folle ed ambizioso che sto realizzando insieme al produttore Manuel Guaglianone e alla regista Valeria Dima.
Ci saranno episodi che verranno pubblicati sul mio canale ufficiale Youtube a cui si seguiranno le sorti del personaggio Dadà alla conquista della fama sulla Terra. Ad aiutarlo ci saranno creature fantastiche e personaggi vari.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24