“Edizione Straordinaria” è il titolo del nuovo progetto discografico di Gianni Togni, artista cresciuto a pane e musica.

Dieci nuovi brani in “Edizione Straordinaria”, per Gianni Togni, dieci nuove storie, tutte reali, di cui parlare in questo progetto discografico.

Vi lasciamo alle parole di Gianni Togni, alla sua “Edizione Straordinaria”, al suo ritorno in musica…

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Gianni. “Edizione Straordinaria” segna il tuo ‘ritorno’ in musica. Cosa puoi dirci a riguardo?

La lettura di alcuni giornali, di alcune situazioni e storie, mi ha portato a realizzare “Edizione Straordinaria”. Ho messo da parte gli articoli che mi interessavano ed ho suddiviso il tutto a seconda delle varie situazioni. Nel disco è presente anche un’intervista a me stesso, qualcosa di diverso in ogni storia, in ogni singola canzone. In “Edizione Straordinaria” c’è anche Roma, la città che amo osservare, passeggiando, quando sono triste, spento. Mi sento un po’ un marziano in quei momenti e d’improvviso, vederla dal basso Tevere, mi porta a sentirmi solo tra coloro che corrono, si allenano…

Ti ricordiamo tutti nell’amata “Luna”, un brano che resterà nella storia. Quanto sei cambiato da quei primi successi?

Sono cambiato, come tutti, in un continuo evolversi della vita. Le cabine telefoniche di cui parlavo, ad esempio, non esistono più, e nemmeno gli hippie di cui ‘cantavo’. L’unica cosa che resta nelle mie canzoni, ancora oggi, è l’amore per la melodia.

Dove potremo ascoltarti dal vivo per poter rivivere, così, i tuoi successi e le nuove canzoni contenute in “Edizione Straordinaria”?

Spero possa presto esserci un tour invernale nei teatri, un luogo che amo particolarmente. Preferisco i teatri alle piazze perché in quei contesti si ha modo di concentrare l’attenzione di tutti, sentendomi parte di loro. Potrete, così, ascoltare i miei vecchi successi e le nuove canzoni presenti in “Edizione Straordinaria”.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24