“Better Life” è il nuovo singolo del producer internazionale, Giangi Cappai. Un brano dalle sonorità dance molto particolari, orecchiabilissime, capaci di stupire l’ascoltatore.
Giangi Cappai è la mente del progetto “Alma Matris”, che gli ha reso possibile conquistare classifiche e play-list. “Better Life” segna il suo ritorno in musica.
Giangi Cappai è tra i professionisti più importanti della musica internazionale e vanta innumerevoli collaborazioni importanti. LiveMedia24, è felice di accogliere questa sua intervista in occasione dell’uscita del singolo, “Better Life”.
Ti ringraziamo della disponibilità, Giangi, come stai e come procede il tuo vissuto?
Grazie a voi. Proverei a dire, bene! Ho passato, fortunatamente e senza troppi traumi, il brutto periodo ormai noto. Sta tornando il sereno, in tutti i sensi, si rivede la gente per strada e negli eventi e il mio lavoro in studio è più sereno. Si, con timidezza ed un sorriso, direi che sto bene.
“Better life” è il tuo nuovo singolo. Un brano dalle sonorità electro dance davvero particolare, impreziosito dalla voce di Nia Martin. Cosa puoi dirci a riguardo?
Le sonorità del brano sono un chiaro e dichiarato riferimento agli anni ottanta, che hanno accompagnato una parte del mio percorso musicale. A quei tempi ascoltavo Kraftwerk e Art of Noise, e seguivo la scena Dance pop inglese con gruppi come i Depeche Mode. Nia Martin è stata fondamentale nella stesura del testo finale, ed ecco che ha preso vita il brano.
Come ha preso vita la collaborazione con Nia Martin?
A presentarmela è stato un amico comune. Quando non viaggio vivo in un piccolo centro e lei, in quel periodo, trascorreva del tempo in città, proprio a pochi metri dal mio studio personale. L’intuizione del nostro amico fu geniale perché abbiamo subito trovato un feeling e siamo una solida coppia da studio, ormai. Uno studio a pochi passi dal mare, come dicevo, che Nia frequenta volentieri, quando non è di casa a Madrid.
“Una vita migliore”, questa è la finalità del testo di questa canzone. Ti andrebbe di approfondire il tutto?
“Better Life” è una canzone che parla d’amore, di speranza e di voglia di stare bene. Come dico sempre, chiunque vorrebbe vivere meglio, anche il più insospettabile dei felici apparenti. Con la mia canzone suggerisco di non cercare lontano, perché esiste sempre un persona vicina che, con un semplice gesto, può far avverare un nostro sogno. Il testo idealizza questa persona.
Stai spopolando ovunque e da tempo, ormai. Come vivi tutto ciò e come ha avuto inizio il tuo amore per la musica, per questo genere?
Sono stato fortunato nel riuscire a consolidare una carriera che mi ha portato a viaggiare e confrontarmi con realtà eterogenee. Considerando che ho iniziato a studiare musica da bambino, amavo suonare l’organo in chiesa per quel fantastico riverbero che si crea in quel tipo di ambiente. Anche come dj ho iniziato presto, divertendomi a mischiare i dischi e a suonarci sopra con le mie tastiere. Direi che il mio futuro era segnato.
Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?
Mi dedico molto, oltre che alla produzione e alle serate, all’insegnare materie come music productions, in scuole dedicate. Quando posso, inoltre, incontro ragazzi nelle scuole per provare ad avvicinarli alla musica, e penso che uno studio ampio e spazioso dedicato anche ai ragazzi potrebbe essere il mio sogno da realizzare.
Puoi anticiparci qualcosa sul tuo futuro artistico?
Sto ultimando il mio album da solista, un progetto musicale molto contaminato. Tra l’altro, vista la bella stagione, parteciperò a festival ed eventi per promuovere il singolo ed esibirmi come dj, provando a recuperare al meglio il contatto con il pubblico che tanto è mancato a noi artisti.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24