Tutto è nato da un discorso di Andrea Camilleri: “Stiamo perdendo la misura, il peso, il valore della parola”. Giovanni Caccamo ha chiamato Willem Dafoe, Jesse Paris e Patti Smith; Liliana Segre, Aleida Guevara, Michele Placido, Beppe Fiorello per una serie di spoken word recitati e messi in musica.
L’artista si è tuffato nelle parole delle generazioni che lo hanno preceduto fino a selezionare sette brani che sono diventati l’ispirazione per le canzoni di “Parola”. Ognuno di essi è preceduto da un’introduzione strumentale; nella quale una voce d’eccezione e la registrazione di un discorso di Andrea Cammileri concessogli dalla famiglia legge il testo che l’ha ispirato. Giovanni ha scelto e coinvolto personalmente ognuna di queste voci; instaurando con loro un cammino creativo, emotivo e culturale che è anche un dialogo bellissimo tra arte, poesia, prosa e canzone.
Illustri personalità del mondo dell’arte si sono prestate a dare il proprio contributo originale che funge da introduzione alle sette canzoni del nuovo progetto discografico del musicista ibleo, dando il La a una performance teatrale che alterna contributi visivi all’esecuzione vera e propria.
«Quando ero piccolo, mio padre era allettato perché aveva un cancro. Avevo dieci anni, tutti i giorni venivano delle suore a casa per pregare con lui e ricordo che; prima di andare via, una volta una di loro disse a mia madre: “La sofferenza di vostro marito è un dono per la vostra famiglia”.
Quella frase è stata per me una fonte di rabbia e di tormento per tantissimi anni. Mi sono arrabbiato molto con queste persone; fino a quando non ho avuto la fortuna di leggere “Un altro giro di giostra” di Tiziano Terzani e mi sono reso conto cosa volessero dire: il dono che mi aveva lasciato mio padre era capire che avevo tra le mani un valore straordinario che era la mia esistenza. Dovevo investire quotidianamente il mio tempo per la luce, e da lì ho iniziato a scrivere musica.»
Dal peso delle parole al bisogno di ricercare la luce negli altri, il cantautore originario di Modica (RG) ha imparato a fare rete, con quell’innata capacità di immaginare e realizzare ponti culturali e profondamente umani: Giovanni Caccamo ci mette faccia e cuore decidendo di donare all’Avis parte dei proventi ricavati dalla vendita di “Parola” nei punti vendita Euronics. Con la speranza che questo gesto straordinario di solidarietà possa diventare contagioso.
Gino Morabito per LiveMedia24