Incontriamo Giovanni Santese, giovane artista, che ha preso parte al concerto del 1° maggio a Taranto. Ci presenta il suo singolo, “Questo amore”.
Un artista innamorato della musica, Giovanni Santese, che ci parla delle sue esperienze, del suo vissuto, di “Questo amore”.
Vi lasciamo, dunque, alle parole di Giovanni Santese e alla sua vita in musica.
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Giovanni, come procede il tuo vissuto?
Molto bene. In questo momento sto preparando il live che porterò in giro per tutto l’anno prossimo e sono molto carico.
Un nuovo singolo all’attivo, “Questo amore”. Come ha preso vita questa canzone?
La canzone prende spunto dalla mia vita e si tratta di un pezzo molto intimo e personale. Ho iniziato quasi per divertimento a elencare quello che la mia storia d’amore non fosse, per arrivare poi nel ritornello e nelle strofe successive, a raccontare quanto splendida sia, anche nelle sue parti più banali o faticose.
Parlaci di come si è sviluppato il tuo amore per la musica, per il canto?
Scrivere è sempre stato un istinto e, quando ho imparato a suonare la chitarra, ho capito subito che mi sarebbe servita per dare un vestito a quello che scrivevo. A cantare, invece, ci sono arrivato dopo. Inizialmente non credevo avrei cantato io stesso le cose che scrivevo. Quando nei primi anni del liceo ho affidato a degli amici il compito di dare voce ai miei pezzi, a vedere il risultato, ho capito che non ero pronto a lasciare a nessun altro queste parti di me. Dovevo essere proprio io l’interprete delle mie canzoni.
A fine anno sarà pubblicato il tuo primo album, grazie a Taketo Gohara. Cosa puoi dirci a riguardo?
Sono molto contento della produzione, di aver avuto la possibilità di lavorare con Taketo ed averlo oggi come punto di riferimento per tanti aspetti che riguardano la mia musica.
Posso dire che sarà un album autentico e che le canzoni sono state selezionate tra molte altre. Un lavoro che ha richiesto qualche anno di lavorazione e che la squadra di musicisti che lo ha resto possibile è davvero formidabile. Si parla di Mirko Maria Matera, Niccolò Fornabaio e Alessandro Stefana. Per il resto potrete sentirlo dal vivo tra pochissimo, e su tutte le piattaforme invece in primavera.
Hai preso parte al concerto del primo maggio a Taranto insieme ad artisti di fama. Che ricordo porterai con te da quella esperienza?
Sicuramente è stata un’esperienza importante, perché confrontarsi con un palco del genere è qualcosa che un musicista si augura sempre di fare. Quello che auspico, infatti, è di ripetere l’esperienza quanto prima possibile.
Chi è Giovanni Santese e cosa si augura di poter realizzare in futuro?
Nei miei desideri il futuro è molto semplice: è fatto di nuovi dischi e nuovi tour, sempre assecondando quelle che sono le esperienze, anche imprevedibili, che la musica mi permetterà di fare.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24