Guido Seregni, cantautore atipico diviso tra Monza e la Brianza, ci presenta il suo ultimo brano, “Nonostante”. Una canzone spensierata, estiva, sociale, in cui l’amore rappresenta l’unica fuga, l’unica reale via d’uscita.
Guido Seregni ci parla di un vissuto libero, felice, che ha potuto avere grazie alla sua famiglia. Nei suoi brani vi confluiscono differenti influenze musicali. La sua “Nonostante” ne è la conferma.
In questa nostra intervista parliamo di come ha avuto inizio la sua passione per la musica e non solo. A guidare le influenze musicali di questo cantautore, Jannacci e molti altri artisti.
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Guido, come procede il tuo vissuto?
Grazie mille a voi! Procede, diciamo così. Non è stato e non è esattamente il periodo più fortunato della mia vita, però si va avanti. Cerco di non perdere l’ironia, supportandomi con la musica, come sempre.
“Nonostante” è il titolo del tuo nuovo singolo. Cosa puoi dirci su questo pezzo?
È un pezzo che volevo fare da tanto, avevo già la musica ma non riuscivo a trovare il giusto arrangiamento. Avevo un testo con lo stesso concetto ma c’era qualcosa che non mi convinceva. Poi, come spesso succede nella musica, miracolosamente, in un pomeriggio, è arrivato di colpo il testo giusto e, di conseguenza. anche l’arrangiamento.
È una canzone che parla d’amore ma anche di sociale.
Affrontiamo un breve excursus circa il tuo amore per la musica. Come ha avuto origine?
Come molti, ha avuto origine dagli amici del quartiere e delle scuole superiori. Con loro, un po’ per gioco, si è formato il primo gruppo. Non avrei dovuto nemmeno cantare. Il tutto ha avuto origine in via del tutto provvisoria, in attesa di cercare il cantante ufficiale. Alla fine, eccomi qua.
Quali artisti hanno guidato il tuo percorso artistico?
La musica rock di tutto il mondo ed i cantautori storici italiani. Da Guccini a De André, da Jannacci a Vasco Rossi, da Battisti con Mogol a Vecchioni. Insomma, adoro la scuola dei cantautori.
Hai avuto, nel corso degli anni, il giusto sostegno da parte della tua famiglia, dei tuoi cari?
Si, devo dire che mi hanno sempre lasciato la libertà di esplorare e provare quel che volevo fare. Questo, tra l’altro, è accaduto anche in altri ambiti, non soltanto nella musica.
Un singolo estivo, una canzone spensierata. Possiamo aspettarci di saperti presto live?
Penso di essere l’unico, o fra i pochissimi artisti usciti con una ballata in estate. Per coerenza e col mio solito ritardo, quindi il pezzo estivo arriverà in autunno. Spero, inoltre, di tornare presto ad esibirmi dal vivo.
Nuovi progetti all’orizzonte?
Si, ci sono altri singoli che vorrei far uscire, diversi tra loro per musica e argomenti. Mi auguro di poterli raccogliere tutti insieme in un disco, chissà.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24