Cantautrice e attrice italiana, classe 1996, Isotta Tom ci parla del suo nuovo singolo, “Genio”, e di ciò che la lega alla musica, passando per l’esperienza ad All Together Now.
Per Isotta Tom “ogni passo farà un’impronta” ed è ciò che le auguriamo, che si tratti di musica o di tutto ciò che possa renderla felice.
Vi lasciamo alla sua “Genio”, a tutto ciò che ha voluto raccontarci in esclusiva per LiveMedia24.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Isotta parlaci di come ha preso vita il tuo singolo, “Genio”?
Ho scritto “Genio” di getto, melodia e parole insieme. Dentro di me nascondevo una forte amarezza: vedevo le giovani generazioni incatenate al digitale. Percepisco poca libertà espressiva, negli ultimi tempi, e i dibattiti sul web rimangono approssimativi, non portano al miglioramento. “Genio” richiama a sé i sognatori per dar loro conforto, però è anche consapevole che il digitale fa parte del progresso ed è inarrestabile, va saputo gestire. Per quanto riguarda l’arrangiamento del brano, ho sempre immaginato un suono pungente, come quello dell’arpa celtica, a rafforzare la melodia che avevo scritto. Ho così chiamato Arianna Ferrara Gennari, arpista e compositrice che spazia dalla musica popolare al new age. Arianna mi ha appoggiata senza nemmeno avermi vista, soltanto perché le piaceva il brano. Siamo nella fase “nuova collaborazione”.
Hai dichiarato che speri che questo nuovo anno possa portarti sempre nuove sorprese, nuove storie da raccontare. Cosa puoi dirci a riguardo?
Resto sempre in ascolto di ciò che mi circonda e mi accorgo di chi sta bene e di chi sta male. Amo molto l’armonia tra le persone e credo che la musica possa crearla in tutto e per tutto, partendo proprio dalle disarmonie della realtà sociale. Trovo sia importante la parola “accorgersi” poiché la prima cosa per creare il nuovo è una partenza concreta di ciò che c’è e che non va ignorato.
Una fioritura particolare compare sul tuo corpo nel bellissimo video diretto da Riccardo Sanmartini. Ad occuparsi di tale lavoro, Daniele Rosa. Parlaci di questo progetto..
Ricerco sempre lo stimolo esterno quando lavoro ai miei progetti, devo potermi sbilanciare e per farlo ho bisogno di artisti che stimo al mio fianco, come Daniel Rosa. Si tratta di un artista queer di origine cubana che mi ha dipinta direttamente sul set. Doveva essere buona la prima: io ero la sua tela, non potevo tornare bianca, ma seguirlo e reagire a ciò che accadeva. Alcune volte mi attaccava un fiore, altre mi sporcava di nero. Metaforicamente è come nella vita: accade il bello e il brutto. Dobbiamo saper distinguere e reagire a ciò che non va, non adeguarci, bensì puntare a restare fiori. Non sarebbe stato lo stesso senza Riccardo Sanmartini, il film maker di “Genio”. Riccardo mi ha messa a mio agio stimolandomi e assecondandomi. Il montaggio l’abbiamo poi fatto insieme, in estrema sintonia.
Quali artisti hanno guidato il tuo percorso artistico e con chi di loro ti piacerebbe poter realizzare un feauturing, in futuro?
Mi sento di nominare un artista italiano che seguo e ammiro molto: Diodato. Sicuramente ce ne sono parecchi con cui vorrei comporre. Il mio percorso artistico è sempre stato guidato da buona musica: dal rapper Eminem al compositore di Musical Andrew Lloyd Weber.
Nel 2018 sei stata tra i finalisti di RdsAcademy, su RealTime. Cosa ti ha portato quella esperienza?
È stata un’esperienza troppo densa per raccontarla tutta, però posso dire che Rds è una radio che tuttora ho nel cuore. Mi ha formata per un mese come persona e speaker. Ringrazierò sempre Anna Pettinelli e il direttore Montefusco per aver creduto in me e nel mio timbro di voce.
Che ricordo hai della tua partecipazione ad “All Together Now” e dei tuoi compagni di viaggio?
Un’esperienza colorata. Ho lavorato confrontandomi con diversi professionisti del settore e diverse personalità, standovi a stretto contatto giorno e notte. Sicuramente interessante, il tutto, sotto vari punti di vista. Lavorare nel settore artistico presuppone avere il senso della misura.
Chi è Isotta Tom e cosa si augura di poter concretizzare in ambito artistico?
Tanto, troppo, infinito. No, seriamente, ho molti obiettivi… però un detto cinese avverte di non parlare dei propri sogni ma di accentrare le proprie energie e pian piano: “ogni passo farà un’impronta”.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24