“Inizia la festa” è il titolo del nuovo singolo di Ivan Granatino, cantautore campano che, nel 2014, ha preso parte a “The Voice of Italy”.
Un singolo, “Inizia la festa”, che celebra la felicità dello stare insieme, un’atmosfera vivace, felice, appagante, per Ivan Granatino.
Questo e tanto altro nella nostra intervista ad Ivan Gratanino in occasione della sua “Inizia la festa”.
Parlaci di “Inizia la festa”, il tuo ultimo singolo, Ivan, e di come ha preso forma. Quanto c’è di te in ogni brano realizzato?
Amo far festa da sempre, che sia in famiglia, sul palco durante i miei live e con gli amici. Avevo proprio voglia di ricreare quello che c’è in me. Ho scritto questo brano con la collaborazione di due nuovi autori, così come è nuova la collaborazione con Diego Calvetti che stimo molto.
Ivan, sono tante le collaborazioni che hai avuto modo di realizzare: Gigi D’Alessio, Clementino, Mario Fargetta e non solo. Quale artista ti ha trasmesso di più e a chi devi grazie per qualcosa in particolare?
Tutti loro mi hanno dato qualcosa, perché ogni singola collaborazione è arrivata nel momento giusto. Da amici quali siamo, attraverso connessioni naturali, abbiamo dato vita a dialoghi e suoni. Ad esempio, erano anni che avrei voluto collaborare con Gigi e, quando ha deciso di affacciarsi al mondo Urban o rap, mi ha subito coinvolto. Clementino, invece, l’ho cercato io perché credo sia versatile, come me, ed ho voluto averlo in un mio brano. Ascolto e creo pezzi in base a come mi sento, a cosa sto vivendo in quel periodo.
Nel 2014 hai avuto modo di prendere parte a The Voice of Italy, entrando così nel team di J-Ax. Che ricordo porti con te da tale esperienza, cosa non ripeteresti e quale consiglio daresti a te stesso con il senno di poi?
Ripeterei tutto perché mi sono divertito. Un primissimo approccio ai talent, all’epoca, perchè penso sia sempre utile mettersi in gioco e trovare nuovi stimoli. Un consiglio che, probabilmente, potrei dare è quello di essere sempre se stessi, senza assecondare quello che vorrebbero gli altri. Oggi, con il bagaglio di esperienza che ho, probabilmente lo rifarei.
“Mamma qui comando io”, il singolo pubblicato lo scorso 14 settembre, funge da colonna sonora al film di Federico Moccia. Quali sensazioni sono legate a questa esperienza?
Non si è trattato di una prima volta! Avevo già collaborato, negli anni, a diversi film e fiction: i Manetti Bros, Matteo Garrone e Gomorra, e ciò sia come attore che con diverse colonne sonore. Quando la mia manager mi ha proposto questa collaborazione ho subito accettato la proposta di Joseba ed ho così realizzato la mia parte.
Chi è Ivan nel privato, al di là del suo essere musicista e quali altre passioni caratterizzano il tuo vissuto?
Sicuramente sono un marito, un padre. Mi piace dedicare loto tutto il tempo libero che ho a disposizione, anche se sembra essere sempre troppo poco. Ho anche altre passioni ma poco tempo per coltivarle. Sono sempre alle prese con serate, tour e studio. Una passione, seppur futile, sono gli occhiali e le scarpe.
Cosa bolle in pentola per il futuro?
Dopo aver trascorso un’estate ‘di fuoco’, tra serate e concerti, adesso torno in studio per lavorare al nuovo disco. Desidero, inoltre, ampliare la mia etichetta e società di edizioni, Napule Allucca. Sto creando un team di a&r e social, oltre che di autori e compositori, per lanciare nuovi progetti discografici, giovani. Inviatemi pure del materiale, i vostri progetti, a ivangrana@libero.it
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Alessia Giallonardo per LiveMedia24