Narciso: “Make-up” è un inno a preservare la propria persona

Narciso, con il suo fare gentile, ci presenta il suo ultimo singolo, “Make-Up”, e ci esorta alla bellezza, a pensare alla propria persona.

Dopo l’esperienza a Drag Race Italia, seconda edizione, in cui è stato eliminato per primo, “Make-Up” è la “piccola” rivincita di Narciso.

Un invito a brillare, a pensare a preservare la propria persona, “Make-up”. Narciso ci parla di sé e di molto altro.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Narciso. Come stai?

Potrebbe sembrare una domanda di circostanza ma in realtà è sempre bello riceverla. Sto davvero bene, grazie! Sono felice di come stiano andando le cose, sotto ogni punto di vista.

 

Un vissuto in musica, il tuo. Come ha avuto inizio il tutto?

Penso che il mio primo vagito sia stato un vocalizzo! Mi sono lanciato nel mondo dello spettacolo fin da piccolo. Mia madre era un’artista e all’età di cinque anni mi fece salire sul mio primo palco sperando che io potessi realizzare i suoi sogni. Una volta lì mi sono reso conto che quello che sentivo sotto i talloni, il palcoscenico, era il suolo che avrei voluto calpestare per sempre.
Un duetto del tutto fuori programma, quello avuto con Arisa quest’anno. Quali sensazioni sono legate a quel momento? Hai più avuto modo di sentire Arisa, di avere consigli, supporto, da parte sua?
Quel momento è stato davvero magico! Ammiro moltissimo Arisa perché ha la capacità di mettere in musica emozioni comuni a chiunque ed in questo mi rivedo molto in lei. Guardarci negli occhi armonizzando le nostre voci insieme è stato quasi surreale. Quando il video è stato pubblicato sui social da una ragazza del pubblico, Arisa e i suoi fan club l’hanno ricondiviso.
“Make up” è il tuo ultimo singolo. Raccontaci di come si è sviluppato questo brano? 
“Make up”è un brano che ho avuto l’onore di scrivere a quattro mani insieme ad un grande autore come Roberto Casalino. Nasce come un personale promemoria del valore di se stessi. Dopo l’eliminazione dal programma Drag Race Italia, non vi nego di aver attraversato un brutto periodo in cui avevo l’autostima sotto i piedi. Mi sentivo deluso da me stesso, incompreso e non capivo in cosa avessi sbagliato. Ho preso il coraggio di affrontare questo apparente fallimento trasformandolo in desiderio di riscatto. Narciso deve morire per poter rinascere in uno splendido fiore, ed ho scritto “Make Up”. L’obiettivo è quello di creare un manifesto per tutti coloro che come me si sono sentiti emarginati e sconfitti, invitandoli a brillare.
Parlaci di “Drag Race Italia”, di ciò che ti ha portato il poter partecipare al programma, dei legami che hai avuto modo di creare..
Un’intensa esperienza che mi ha permesso di prendere piena consapevolezza di chi sono e di cosa voglio fare nella vita. Ho sempre pensato di avere una piccola ma potente voce. Grazie a Drag Race Italia, oggi, ho a disposizione un megafono per poter diffondere quei messaggi di inclusività ed auto-accettazione per i quali ho deciso di prendermi la responsabilità di essere artista. Ho imparato a sentirmi sempre nel posto giusto, sempre adeguato, e ora mi sto impegnando ad insegnarlo anche agli altri attraverso la mia musica. I legami che ho creato sono stati tanti ma il più bello è sicuramente quello instaurato con le altre Queens in gara; un meraviglioso gruppo che posso definire “Famiglia”.

 

Il tuo è un look androgino, legato ad un’essenza semplice, che ti ha portato spesso a doverti giustificare, come se essere sé stessi fosse sbagliato. Chi è oggi Narciso e quale messaggio vuoi lanciare?

Narciso nasce con questa immagine proprio per combattere i canoni di bellezza e i pregiudizi in merito a ciò che è giusto o sbagliato fare ed essere. Oggi Narciso sa di essere un faro nelle notti più buie di tutti quelli che ancora non riescono ad esprimere la propria essenza. Per tutti coloro che hanno ancora paura di amare se stessi e restano inermi in una vita che gli sta stretta. Voglio urlare a tutte queste persone che non sono sole perché mi sto impegnando, con la mia musica, a creare un safe-place da poter definire “casa”.

 

Cosa ti auguri di realizzare un domani? 

Non smetto e non smetterò mai di fare musica e mi auguro davvero di poter creare uno “specchio” così grande nel quale tutti potranno rivedersi. Il modo migliore è sicuramente quello di continuare a donare la mia arte ed il prossimo passo è quello di pubblicare un album che apra le porte del mio mondo musicale.

Un sogno ancora inespresso e che ti auguri di poter concretizzare un domani?

Uno dei palchi che desidero calcare da sempre è sicuramente quello dell’Ariston. Mi immagino già lì ad affrontare la scalinata col tacco 15 ed un abito meraviglioso per poi guardare in camera e dire “Ciao Mamma e Papà!”

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

Drag Race ItaliaNarcisoMake-up