“Normali” è il titolo dell’ultimo singolo del cantautore Caspio, una canzone senza fronzoli, nata in un periodo particolare per l’artista.
Caspio è un cantautore rock Triestino, prossimo all’uscita del suo nuovo disco prevista per il prossimo inverno.
Vi lasciamo a questa nostra intervista a Caspio, a come è nata la sua “Normalo”, al suo futuro artistico…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Caspio. Come procede il tuo vissuto?
Procede bene, grazie!
Come ha preso forma il tuo ultimo singolo, “Normali”?
Ho scritto “Normali” in un periodo in cui stavo cercando musica diretta, imprecisa, naturale, senza fronzoli. Ero sotto un treno per aver rispolverato i Pixies e il proto-grunge della fine degli anni ottanta. Un giorno ho imbracciato il basso e nel giro di pochissimo, su un giro che mi è venuto così, dal nulla, è nato il brano.
Se di normalità si parla, quale idea hai a riguardo?
La normalità è un concetto complicato e controverso: è la condizione tipica, comune e conforme. Qualcuno la cerca qualcun altro la fugge. Personalmente la mal sopporto, ma sono sicuro che se riuscissi a crogiolarmi in un po’ di giusta normalità, forse ne potrei trarre beneficio.
Chi è Caspio e cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?
Ancora prima di essere Caspio sono uno poco normale, perennemente fuori e non di tendenza, che suona da sempre. Ho spaziato tra i generi musicali per poi tornare a casa, alle mie origini, all’essenziale della musica suonata, distorta. Cerco di raccontare la mia generazione e di rivolgermi a quelle successive, per raccontare un mondo tutt’altro che perfetto che ti chiede, però, di esserlo. Ecco dove sta l’errore: non trovare più il limite tra normalità e perfezione.
Dove potremo ascoltarti prossimamente dal vivo?
Con i ragazzi della band siamo stati sul palco del Fratta on Music Festival di Oderzo, lo scorso 7 settembre. Tanto altro ancora ci sarà, prossimamente…
Alessia Giallonardo per LiveMedia24