Un nuovo singolo per la cantautrice Numa, “Credo nelle favole”. Una canzone che parla di rinascita, di buone sensazioni, di coraggio.

Un’artista che vive di cambiamenti importanti, vogliosa di accogliere ogni novità che le presenterà la vita.

Vi lasciamo alle parole di Numa, a questa nostra intervista, alla sua “Credo nelle favole”.

Ti ringrazio di aver accolto l’invito di LiveMedia24, Numa. Come procede il tuo vissuto?

Il mio vissuto procede intensamente, specie dopo aver abbracciato alcuni cambiamenti. La vita, spesso, procede in maniera lenta, alcune volte accelera, e bisogna essere pronti ad accogliere un cambiamento. Cosa significa cambiare? Essere resilienti, pronti a rinnovarsi, a trovare sempre nuovi spunti per stare bene, trovando anche la giusta ispirazione attraverso un percorso di consapevolezza. Un modo, se vogliamo, anche per poter trasmettere emozione, qualcosa che ci porti a conoscere meglio noi stessi. Preservo molto la mia bambina interiore, mi prodigo affinché i miei sogni possano avere vita, portando coraggio alle persone. È ciò che mi trasmette la musica, una forza propulsiva, un cuore che batte, una giusta magia, una voglia di poter migliorare sempre la propria persona…

“Credo nelle favole” è il titolo del tuo ultimo singolo. Come ha preso forma questo pezzo?

Una dedica a mio papà, mancato recentemente, “Credo nelle favole”. Un uomo combattivo, capace di risolvere ogni situazione o problema, ed è per questo che ho scritto di lui, perchè in questo modo parlo anche di me, visto il nostro essere simili. La libertà, cita una strofa, “è lasciarsi andare senza mai cadere” quindi un atto di fiducia verso la vita, ed è ciò che provo sempre a fare, seguendo l’amore, la poesia e la magia come fossero la mia bussola costante. Anche nel video parlo di lui, faccio una giravolta insieme al mio ballerino co-protagonista, Moreno Porcu di Ballando con le Stelle, ed è come se accanto a me ci fosse anche il mio papà.

La musica è da sempre parte di te e, a tal proposito, cosa puoi raccontarci sui tuoi inizi? 

Esattamente, la musica è da sempre parte di me, da quando sono nata e, sin da piccolissima, imitavo la Carrà che conoscevo da vicino perchè mio papà era suo produttore all’epoca. Avevo anche una tata che cantava benissimo e mi insegnava i primi rudimenti. Sono stata anche in America ad apprendere danza ed ho avuto un coach di recitazione internazionale per molti anni. Amo l’arte a 360 gradi e grazie a mio padre ho anche un’inclinazione manageriale.

Guardiamo al futuro, a ciò che ci riserverà la tua musica. Cosa puoi anticiparci a riguardo?

Sto preparando un nuovo singolo pop in cui sarà ancora una volta inclusa la mia positività, grinta e carattere, senza dimenticare un po’ di sensualità. È il mio modo per restituire alla figura della donna la sua leadership. Sarò, prima ancora,  ospite di un caro amico produttore, Mauro Paoluzzi, al Premio Tenco. Interpreterò un suo brano, prodotto poi dalla Bertè, che in seguito diverrà una cover. Ad ottobre sarò di nuovo al Premio Tenco, perché il disco “Sarò Franco”, dedicato interamente a Califano, ha vinto la targa come miglior album. Ho prodotto e cantato “Tra la terra ed il sole”, parte di questo meraviglioso progetto, e ne fanno parte anche artisti come Amedeo Minghi, Patty Pravo, Federico Zampaglione e Grazia Di Michele.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24