Ornella Vanoni, il prossimo 10 dicembre, si esibirà al Gran Teatro Morato di Brescia con il suo tour “Le Donne e La Musica”, di teatro in teatro… si racconta.

Una nuova tournée, per Ornella Vanoni, annunciata nel giorno del suo ottantottesimo compleanno. A far da scenario, per una tappa importante, proprio il Gran Teatro Morato di Brescia. Una grinta pazzesca, quella a cui si avrà modo di assistere, per una leonessa che continua a portare la sua musica in giro per il mondo.

Ornella Vanoni, il prossimo 10 dicembre, sarà in scena al Gran Teatro Morato di Brescia. Il suo nuovo tour, “Le Donne e La Musica”, caratterizzato da musica e parole, la porterà ad esibirsi con brani che l’hanno resa celebre. Le serate, oltre a racchiudere la magia di un’artista di tale portata, regaleranno al pubblico pagine importanti della sua storia. Una vita in musica, per la musica, per quelle che sono state le pagine più importanti della sua vita.

L’annuncio del tour è stato dato proprio nel giorno del suo ottantottesimo compleanno. Sul palco, insieme ad Ornella Vanoni, ci saranno Sade Mangiaracina al pianoforte, Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani al violoncello. Cinque, dunque, le donne che affiancheranno la Vanoni in questa nuova avventura. Donne per cui ha sempre avuto un intuito particolare, davvero speciale.

Queste le parole di Ornella Vanoni a riguardo:

«Mi ha aiutato Paolo Fresu, un uomo e un musicista fantastico del quale sono innamorata da sempre, che credo di aver scoperto prima ancora che il mondo della musica si accorgesse di lui. Io volevo Chet Baker; avevo fatto un disco in America con i più grandi avendo potuto collaborare con George Benson, Herbie Hancock, Bill Evans. Mi mancava Chet. Quando ho sentito la tromba di Paolo, mi ha preso il cuore. Queste musiciste sono davvero eccezionali e il fatto che siano donne è un valore aggiunto. Sarà bellissimo essere sul palco insieme»

Ornella Vanoni torna in teatro, sui palchi che l’hanno accolta sin da ragazza. Luoghi in cui ha affrontato la timidezza, frequentando la scuola del Piccolo, insieme al grande Strehler. Una scelta non casuale che conferma l’eleganza e la raffinatezza di un’artista dallo stile inconfondibile. Una donna che ha sempre privilegiato l’emozione, grazie a un’intensità interpretativa unica che l’ha resa famosa in tutto il mondo.

«Ho studiato a Parigi, Londra e quando sono arrivata a Milano, ero timidissima e non sapevo dove andare; ho scelto la scuola del Piccolo per superare il mio imbarazzo. Io ero una cosa da inventare e Strehler mi ha inventata come donna e come attrice: ero come un Pinocchio. Il rapporto col pubblico è una cosa meravigliosa, una passione che io ho ancora e della quale non posso fare a meno. Ho superato la mia timidezza, per questa grande passione. In questa nuova tournée, mi racconterò dialogando con il pubblico e questo, è Teatro».

La biografia di Ornella Vanoni.

Ornella Vanoni è un’artista che raccoglie 112 canzoni, tra album, raccolte ed LP, ed oltre 55 milioni di dischi venduti. Otto le partecipazioni in atto al festival di Sanremo, così come sono tante le collaborazioni all’attivo negli anni. Il 2021 le ha concesso di poter realizzare il suo cinquantesimo album in studio, Unica, realizzato insieme a Mauro Pagani. Si tratta di una raccolta di undici tracce, caratterizzato da importanti collaborazioni, come Un sorriso dietro al pianto, scritta da Gabbani e Pacifico. Tra gli altri artisti che hanno collaborato a questo successo, Carmen Consoli, Renato Zero, Giuliano Sangiorgi e molti altri.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24