LiveMedia24 incontra Mattia Caroli & I Fiori del Male per parlare di musica e del loro nuovo singolo, “Throwing Out All My Fear”.
Giovani e fortemente vogliosi di musica, cosi si possono riassumere Mattia Caroli & I Fiori del Male.
“Throwing out all my fear” e tanto altro in questa nostra intervista a Mattia Caroli & I Fiori del Male.
Vi ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, “Throwing Out All My Fear” è il titolo del vostro ultimo singolo. Come ha preso vita questo pezzo?
“Throwing out all my fear” nasce dopo mesi di studio, fatti di correzioni e cambiamenti; l’intenzione è stata quella di far emergere un cambiamento nelle sonorità rispetto ai lavori precedenti, infatti, abbiamo rivolto lo sguardo verso un rock d’inizio anni Novanta che strizza l’occhio alla scena di Seattle, del cosiddetto grunge, le idee ci sono venute ascoltando i primi Pearl Jam e i Sound Garden.
Il singolo “Throwing Out All My Fear” anticipa il vostro secondo album. Cosa potete anticiparci a riguardo?
È ancora in fase di costruzione. Abbiamo scritto nuovi pezzi che registreremo nelle prossime settimane. Come tutti i nostri lavori anche questo si distinguerà per la sperimentazione di nuove sonorità che spazieranno dal rock all’elettronica. Come nell’ultimo EP, anche in questo caso ci saranno dei brani sia in lingua inglese sia in italiano.
Ragazzi, vi andrebbe di raccontarci gli inizi legati al vostro percorso in musica e del legame che da tempo vi caratterizza?
Mattia Caroli & I fiori del Male nasce nell’estate del 2015, a seguito dell’uscita del nostro primo EP Every Giro Day, da un’amicizia ormai decennale e da una passione condivisa: la musica, la performance e le arti visive. Siamo tutti spinti dalla stessa motivazione, abbiamo creato questo progetto ed è stato fondamentale andare insieme verso la stessa direzione. I brani sono nati per mano del nostro chitarrista e cantante Mattia, ed in seguito sono stati arrangiati durante le prove da tutto il gruppo.
Avete avuto modo di prendere parte ad “edicola Fiore”, “FuoriRoma” e non solo. Inoltre, vi è stata una collaborazione con Leo Pari e Raoul Bova. Che ricordo portate con voi da tali esperienze?
Sono state tutte esperienze importanti che ci hanno formato e ci hanno dato la possibilità di far arrivare le nostre canzoni ad un pubblico ampio e con gusti diversi rispetto alla nostra musica. È stato, inoltre, per noi un onore confrontarci con grandi personalità del mondo dello spettacolo che ci hanno incoraggiato nel nostro percorso.
Con quali altri artisti vorreste poter incrociare il vostro percorso?
Durante questi anni abbiamo avuto il piacere di conoscere molti artisti di fama internazionale e non, alcuni sono diventati anche grandi amici con i quali abbiamo condiviso palchi e tour in giro per l’Europa. Per noi la musica è sempre stata una grande occasione per costruire rapporti umani e di amicizia.
Cosa vi augurate di poter realizzare, un domani?
Quello che ci prospetta il futuro non lo sappiamo, ma quello che possiamo dire è che finora siamo contenti dei traguardi raggiunti; siamo in partenza per un tour che ci vedrà impegnati in giro per l’Europa, in particolare Italia, Austria e Germania. Vi invitiamo a seguirci e, se ne avrete modo, di venirci a sentire!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24