Venerdì 28 aprile sono iniziate le cinque serate conclusive del tour di Renato Zero al Palazzo dello Sport di Roma. Dopo le cinque serate di Settembre 2022 al Circo Massimo, Renato Zero torna con un nuovo tour indoor partito il 7 marzo dal Mandela Forum di Firenze.
Un tour composto da 24 date, sparse per tutta Italia, con conclusione nella sua amata Roma.
Un concerto senza grandi ospiti, ma con tanta musica e tanto divertimento. Più di due ore di musica, iniziato alle 21.00 e terminato alle 00.30, con un piccolo intervallo di 15 minuti dopo un’ora e mezza. Renato Zero è un cantante che unisce grandi e piccini, presenti infatti sia “sorcini” d’annata che giovani.
Renato Zero, come sempre, riconoscente al suo pubblico, anche a 72 anni, ringraziandolo svariate volte durante la serata.
Un ricordo speciale è stato per Claudia Arvati, sua corista, scomparsa prematuramente. Difatti il Coro Wacciuwari ha cantato Il Triangolo, con una traccia registrata dove c’era incisa la sua voce.
Come per tutti i suoi amici scomparsi, da Mia Martini, Giorgio Faletti, Fabrizio Frizzi, a Raffaella Carrà e Gigi Proietti, durane la canzone Amico.
Oltre al coro è stato accompagnato da 12 ballerini che hanno intrattenuto il pubblico è, anche, accompagnato e sostenuto Renato durante tutto il concerto.
Infine con lui sul palco c’erano i suoi storici musicisti, come Danilo Madonia al pianoforte; e i video dell’Orchestra Filarmonica della Franciacorta diretta dal Maestro Adriano Pennino.
Zero a Zero, palla al centro, è stata la sfida tra Renato e Zero, il suo alter ego, sottolineata dal cambio di vestiti, nero per il primo e bianco per il secondo.
Di seguito la scaletta proposta da Renato Zero al Palazzetto dello Sport:
Primo tempo:
- Overture
- Quel bellissimo niente
- Vivo
- Io uguale io
- Svegliatevi poeti
- Troppi cantanti pochi contanti
- Via dei Martiri
- Medley: Siamo eroi, Artisti, Sogni di Latta, Dimmi chi dorme accanto a me
- Spiagge
- Ufficio reclami
- Marciapiedi
- Nei giardini che nessuno sa
- Fortuna
- Più su
- Scegli adesso oppure mai (Video)
Secondo tempo:
- Matti (Video)
- La favola mia
- A braccia aperte
- Magari
- Rivoluzione
- Inventi
- Un po’ azzurro (Video)
- Vizi e desideri
- Il Triangolo, eseguito dal coro Wacciuwari
- Potrebbe essere Dio
- Amico
- Cercami
- I migliori anni della nostra vita
- Il cielo
In conclusione Fortunato con un video e i titoli di coda.
Come sempre, Renato, si è congedato ricordando al suo pubblico che “è tutto scritto nel cielo“.
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A cura di Elena Cardinali per LiveMedia24