Ryma, giovane cantante napoletano, canta per amore, per portare in giro la sua musica, proprio come è accaduto al Festival di Sanremo della Canzone Napoletana lo scorso ottobre con “Tu Vita”.

Innamorato della sua Napoli, non solo della musica, Ryma ci parla di come è nata “Tu Vita”.

Un’intervista per cui ringraziamo Ryma, augurandoci di ritrovarlo presto..

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Ryma, come stai?

Sto davvero bene, grazie per avermelo chiesto! Sono felice di essere con voi di LiveMedia24.

Ryma, come ha avuto inizio il tuo percorso in ambito musicale?

È stato mio padre ad indirizzarmi verso la musica con il suo amore per la batteria. Anni addietro aveva, difatti, un gruppo e si dilettava nel suonare questo strumento. Ha rappresentato una guida per me.

Cosa desideri trasmettere con i testi delle tue canzoni, con la tua musica? 

Desidero, in tutta sincerità, portare soltanto pace, positività, al mio pubblico. Portare loro un raggio di sole, specie di questi tempi, è davvero tanto per chi, come me, ama la musica.

“Tu Vita”, un brano da te interamente realizzato, ti ha consacrato, lo scorso ottobre, vincitore del Festival di Sanremo della Canzone Napoletana. Cosa porti con te da quella esperienza?

Un ricordo, appunto, molto vicino, bello, ricco di emozione. Si tratta di un primo brano da me realizzato proprio per l’occasione. Prima di allora non mi ero mai cimentato in un brano quasi del tutto in napoletano ma ciò era necessario per poter partecipare al concorso. Ripeterei tutto di quella esperienza, anche la tensione vissuta.

Siamo a conoscenza della tua voglia di poter partecipare al Festival di Sanremo e, a tal proposito, cosa puoi dirci a riguardo?

Si, sarei davvero felice di poter partecipare al Festival di Sanremo ma, da quando Amadeus ha limitato la partecipazione a chi ha meno di 29 anni, mi risulta difficile. Spero possa cambiare qualcosa, prossimamente. Ho un brano ‘pronto’, realizzato insieme ad Adriano Pennino e, proprio con lui, sarei felice di potervi presenziare.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24