Incontriamo la giovane Sara Paniccià, in arte SindroMe, che ci parla del suo percorso in musica, del suo nuovo singolo, edito lo scorso novembre, “In tempo da te”, supportato dal bravo Michele Pecora e da tanti altri artisti.
Nel testo di questa nuova canzone, il senso di un rapporto, raccontato con una precisione da definire chirurgica, estremamente veritiera e, se vogliamo, anche pungente. Ringraziamo Sara della disponibilità, del tempo che ha potuto dedicarci.
Grazie per essere con noi di LiveMedia24. Come stai?
Sto bene, grazie! Vivo un periodo sereno, davvero felice.
Cosa ti ha portato il periodo legato al lockdown, alla pandemia ancora oggi in atto?
Ho affrontato il tutto con tranquillità, seppure si sia verificata l’inevitabile perdita dei rapporti umani, distaccandoci gli uni dagli altri, inevitabilmente. Un periodo, ad ogni modo, che ci ha permesso di esplorare la nostra persona, dedicandoci alle nostre passioni. Nel mio caso, alla musica.
Chi è SindroMe e quali sono i tuoi progetti di vita?
Sono una ragazza come le altre, che desidera realizzarsi con un lavoro che possa piacerle, in un prossimo futuro. Allo stesso tempo, se guardo alla musica, mi auguro di poter realizzare sempre più progetti importanti, nuovi singoli e album.
Il tuo brano, “In tempo da te”, vanta la collaborazione con artisti come Michele Pecora. Dove vi siete conosciuti?
Ho incontrato Michele Pecora al Premio Ravera, alcuni anni fa. Devo a lui l’aver voluto approfondire la mia passione per il canto, per la musica in genere. Una persona a cui devo davvero tanto, indubbiamente.
Con chi ti piacerebbe realizzare dei duetti, in futuro?
Con Willie Peyote, senza alcun dubbio e con Fulminacci. Ritengo siano due artisti molto preparati, che stimo molto, artisticamente parlando.
Progetti futuri. Possiamo aspettarci dei nuovi singoli, a breve?
Sicuramente! Saprò dirvi di più tra non molto. Al momento non posso anticiparvi altro.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24