LiveMedia24 ha il piacere di incontrare Marco Buompane, vincitore del contest “Credici sempre” con il brano “Tutto per me”, brano scritto in memoria di Michele Merlo.
Un ragazzo certo del percorso intrapreso, Marco Buompane, fiducioso verso il futuro, pronto a parlarci della sua musica.
“Tutto per me” e tanto altro in questa nostra intervista a Marco Buompane..
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Marco, come stai?
Ciao ragazzi! Sto benissimo, grazie.
“Tutto per me” ti ha concesso di vincere il contest “Credici sempre”, in memoria del giovane Michele Merlo, organizzato dall’Associazione Romantico Ribelle. Quanta emozione c’è in questa vittoria, nella possibilità di elogiare un bravo, indimenticato, artista come Michele?
Sono emozionatissimo, davvero. “Tutto per me” ha rappresentato una bellissima esperienza ed è stato particolare poterla rivisitare. Ho dato modo alla mia natura artistica di poter esprimere al meglio questo brano. Michele parla di segreti, di paure, di tutto ciò che ogni persona porta addosso quotidianamente, creando scudi invisibili che bloccano soltanto noi stessi.
Marco, come si è sviluppata la tua passione per la musica, nel corso degli anni, e a quali artisti devi ciò?
Tutto ha preso forma grazie ad una persona, Memmo Foresi, primo produttore di Fiorella Mannoia e noto cantautore romano. Era un amico di famiglia e quasi ogni giorno veniva a trovarci, prendeva la chitarra in mano e canticchiava qualche sua canzone, così come quelle di Lucio Battisti. Vederlo suonare mi portò a pensare di voler essere come lui.
Hai avuto modo di prendere parte alle musiche di “Storia di una famiglia perbene”, per Mediaset. Che ricordo hai di tale esperienza?
Le colonne sonore de “Storia di una famiglia perbene” hanno rappresentato un’esperienza particolare. Mi sono gettato su un altro genere musicale per poterle cantare. Una bella prova, direi. Non fanno parte del mio repertorio artistico personale ma collaborare per questa fiction mi ha permesso di farmi ascoltare in prima serata, su Canale 5. Ero senza parole dall’emozione.
Nel 2022, a Roma, hai registrato i cori per le esibizioni di Marco Mengoni e Laura Pausini in occasione dell’Eurovision. Cosa ricordi in particolar modo?
Ricordo quella mattina come fosse ieri! Un traffico immenso per le strade di Roma per poter arrivare in tempo. Entrai impanicato nello studio con tanto di ansia e stress sulle spalle per via della situazione. Menomale che tutti i fonici e le persone che lavorano all’interno mi hanno messo a mio agio. Un’esperienza davvero bella!
Chi è Marco al di là del suo fare musica?
Un ragazzo normalissimo con tanti sogni nel cassetto e che, un giorno, spera di realizzarli tutti. Sono tanti eh.. ultimamente, oltre alla musica, sto dedicandomi anche alla produzione musicale. Una materia che mi affascina da sempre.
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Ho molti brani da farvi sentire. Nasco come cantautore e a breve vedrete delle nuove uscite su tutte le piattaforme digitali.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24