“Sono un figlio” è il titolo del nuovo album di inediti di Ron, al secolo Rosalino Cellamare. Il lavoro caratterizzato da tredici nuovi brani, è uscito lo scorso settembre.
“Sono un figlio” nasce per festeggiare i cinquant’anni di musica dell’artista.
Pubblicato proprio questo settembre, “Sono un figlio” vede la luce dopo ben otto anni dal precedente lavoro di Ron. Nasce, primariamente, per festeggiare i primi cinquant’anni di vita dell’artista e sarà seguito da un tour. Tutto ciò, dopo il successo della stagione di live estiva.
“Sono un figlio”, composto da ben tredici pezzi e dedicato al padre, ritrae Ron in un vero e proprio stato di grazia. Pensieri che il cantante non ha mai proposto in questi anni e che ora ha voglia di condividere con il suo pubblico. Un vero e proprio lavoro meticoloso, preparato ad hoc, che ha richiesto il giusto tempo prima di vedere la luce. Una profondità ricercata con attenzione.
Un racconto intimo di Ron, ne “Sono un figlio”, che porta lo spettatore, inevitabilmente, ad essere coinvolto nei suoi stessi pensieri e sentimenti. Nell’album, insieme a Ron, troviamo: Guido Morra, Maurizio Fabrizio, Bungaro, Giulio Wilson, Niccolò Agliardi, Edwyn Roberts e molti altri. Troveremo anche un duetto con Leo Gassmann, un cameo con Paolo Fresu ed una cover di Finneas.
Queste le parole di Ron circa il suo nuovo lavoro discografico: “Mi sono reso conto che il lockdown e la pandemia avrebbero voluto che impazzissi, invece mi hanno dato modo di rallentare, di ascoltare moltissima musica in quel periodo, e mi ha letteralmente aiutato. Sono sempre alla ricerca di cose nuove, ho scoperto tanti giovani di talento, anche internazionali, come Finneas O’Connell (al quale ho inviato l’adattamento italiano di “Break my heart again”, che ho anche riarrangiato) ed Ethan Gruska, di cui mi sono innamorato e che mi ha dato la voglia di tornare al pianoforte. È così che mi sono messo a scrivere per il nuovo album”.
“Sogno un figlio” indica un vero e proprio ritorno alla canzone d’autore di un tempo. Frammenti che, messi insieme, ci riportano alla grande anima dell’autore, al suo gusto sensibile e raffinato.
“La musica è la vita che scelgo ogni giorno per me”, racconta Ron, innamorato del suo mestiere, che è quello di “comporre un mosaico con le canzoni, che a volte possono farci piangere o sperare, e che, in fondo, rivelano l’essenza più intima di noi”.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24